Gli edicolanti si devono rifornire dei biglietti presso i point dell’azienda, spesso lontani dal luogo di lavoro
Nuovi disagi all’orizzonte per i genovesi e, in particolare, per gli edicolanti: la chiusura dello sportello per il cittadino e della biglietteria Amt di via Bobbio, con conseguente trasferimento a Brignole, complicherà infatti la vita dei pendolari e di tutti i giornalai che acquistavano gli stock dei titoli di viaggio in Valbisagno e che, adesso, dovranno recarsi ogni volta nei pressi della stazione ferroviaria, con tutte le scomodità derivanti dal traffico e dalla carenza di parcheggi.
A spiegare la situazione è Christian Cartosio, presidente di Fenagi Confesercenti Genova: «Probabilmente non tutti sanno che noi edicolanti non riceviamo direttamente i biglietti Amt nel nostro punto vendita, come già avviene per quotidiani e riviste, ma dobbiamo rifornirci presso i point dell’azienda, che già oggi sono limitati a poche zone della città, spesso molto lontane dal nostro luogo di lavoro. A titolo di esempio, i giornalai di Voltri devono recarsi in via Avio e, d’ora in poi, tutta la Valbisagno dovrà gravitare su Brignole, zona centrale e congestionata dal traffico, dove contrariamente a via Bobbio è quasi impossibile trovare un parcheggio».
«Per questo – prosegue Cartosio – Fenagi Confesercenti torna a sollecitare l’Amt ad affidare a soggetti terzi il servizio di approvigionamento dei titoli di viaggio, di modo che questi possano essere recapitati direttamente alle edicole. In altre parole, se gli stessi distributori che già ci riforniscono dei giornali, potessero consegnarci anche i biglietti del bus e della metropolitana, il nostro lavoro ne risulterebbe semplificato. E magari molti colleghi che in questi anni hanno rinunciato a vendere i titoli di viaggio – nella maggior parte dei casi, va detto, per la riduzione dei fidi concessi alle edicole – sarebbero invogliati a ripristinare il servizio».
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