Le bozze degli indici sintetici di affidabilità per il periodo d’imposta 2018 sono sul sito dell’Agenzia delle Entrate
Online, sul sito dell’Agenzia delle Entrate, le prime bozze dei modelli per l’applicazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale (Isa – indicatori che, misurando attraverso un metodo statistico- economico, dati e informazioni relativi a più periodi d’imposta, forniscono una sintesi di valori tramite la quale sarà possibile verificare la normalità e la coerenza della gestione professionale o aziendale dei contribuenti) per il periodo d’imposta 2018, riguardanti gli esercenti attività di impresa, arti o professioni. Si tratta di 51 modelli, del quadro “F – dati contabili” per gli esercenti attività di impresa e del quadro “G – dati contabili” per gli esercenti attività di lavoro autonomo.
Ne dà notizia FiscoOggi, il giornale on line delle Entrate.
“Con l’istituzione degli Indici sintetici di affidabilità – spiega il Fisco – si vuole favorire l’assolvimento degli obblighi tributari e incentivare l’emersione spontanea di redditi imponibili, aumentando la collaborazione fra contribuenti e Amministrazione finanziaria”.
I contribuenti interessati
“Il comma 1 dell’articolo 9-bis del Dl 50/2017 – scrive FiscoOggi – ha istituito gli indici sintetici di affidabilità fiscale per gli esercenti attività di impresa, arti o professioni. Successivamente, con provvedimenti del direttore dell’Agenzia delle entrate (del 22 settembre 2017), per le attività economiche incluse nei primi 70 indici e del 7 maggio 2018, relativamente alle ulteriori attività economiche da includere negli indici), sono state individuate le attività economiche per le quali sono elaborati gli Isa; professionisti e imprenditori che dichiarano, per il periodo d’imposta 2018, di esercitare in modo prevalente una delle attività individuate con tali provvedimenti saranno, pertanto, tra quelli interessati a presentare, in allegato al modello Redditi, un modello Isa.
A oggi, stante quanto previsto nei richiamati provvedimenti, per l’annualità 2018 dovranno essere predisposti modelli relativi a 175 Isa.
Le bozze disponibili
Risultano pubblicate le bozze:
- quadro “F – dati contabili” per gli esercenti attività di impresa;
- quadro “G – dati contabili” per gli esercenti attività di lavoro autonomo;
- 33 modelli Isa afferenti le attività del commercio e delle relative istruzioni;
- 12 modelli del comparto servizi con relative istruzioni;
- 5 modelli (e istruzioni) relativi ad attività delle manifatture;
- 1 modello (e istruzioni) relative agli Isa destinati alle attività professionali.
Non è ancora presente, invece, sul sito dell’Agenzia la modulistica Isa afferente le attività riconducibili al quinto comparto economico individuato dal provvedimento del 7 maggio, quello dell’agricoltura.
I modelli definitivi
I modelli Isa 2019 e le relative istruzioni dovranno essere approvati con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate entro il 31 gennaio 2019, così come previsto dall’articolo 1 del Dpr 322/1998. Lo stesso Dpr, al successivo articolo 2, prevede, altresì, che le specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati afferenti gli Isa siano pubblicate in formato elettronico sul sito dell’Agenzia delle entrate entro il successivo 15 febbraio 2019.