Maranello: Confesercenti su nuovo supermercato all’ex Cemar

Recupero stabilimenti dismessi: “Le soluzioni adottate sono funzionali alle esigenze della GDO”


“Variante al Psc effettuata e nuovo supermercato in arrivo: sembra quasi una via obbligata, quella di riconvertire gli ex stabilimenti una volta produttivi, in strutture di vendita di medie dimensioni. Non esistono altre soluzioni di recupero? Le aree in questione, non potevano solamente essere bonificate o destinate ad altro?” A chiederselo e a chiederlo al Comune di Maranello è Confesercenti Area Ceramiche, dopo che l’area dell’ex Cemar pare destinata ad ospitare un altro supermercato.

“Vorremmo essere smentiti. Ma ad emergere sempre di più, come in questo caso, e non è il solo, è un’idea o modello di riqualificazione e recupero, funzionale alle esigenze della sola GDO, destinandole in questo modo parte di territori comunali. D’accordo le infrastrutture destinate alla viabilità promesse in cambio, ma se la soluzione è solo questa e guardando all’intero comprensorio ceramico, in cui i capannoni dismessi non mancano, quanti nuovi supermercati o centri commerciali dobbiamo aspettarci nei prossimi anni?”

“Inoltre – riprende l’Associazione – siamo poi sicuri, rispetto a quanto si prevede per Maranello, che sia effettivamente necessario il nuovo supermercato? La rete commerciale provinciale risulta satura ormai da anni, e quella della zona compresa tra Maranello, Fiorano e Formigine, ci pare non sia da meno. Nonostante ciò però, si continua nella frantumazione ulteriore di un mercato in cui la domanda è sempre la medesima, il potere di acquisto delle famiglie, ma pure dei singoli è la medesima del periodo pre-crisi economica e i consumi, dopo aver terminato la loro corsa senza particolari incrementi nel 2017, al primo trimestre di quest’anno, fatto salvo per i pubblici esercizi ed i servizi alla persona sono nuovamente in calo. -1,6 a livello provinciale dai dati di Confesercenti Modena l’andamento delle vendite, con le penalizzazioni maggiori nel settore dei generi alimentari ed extralimentari: settore quest’ultimo che nel distretto ceramico ha fatto segnare un -18,5%”, conclude Confesercenti.

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