Regione Abruzzo: pacchetto lavoro e piano operativo rilancio sistema integrato lavoro – formazione

L’Assessore regionale Lorenzo Berardinetti presenta a Sulmona le nuove opportunità per imprese e giovani

Per la Confesercenti Abruzzo è una grande occasione per “Conoscere e agire”.

Mercoledì 19 settembre, a Sulmona (AQ), presso la Sede della Comunità Montana, Lorenzo Berardinetti, Assessore regionale ai lavoro pubblici, presenterà l’insieme di provvedimenti, incisivi e necessari, contenuti nel cosiddetto “PACCHETTO LAVORO”, che affrontano in maniera diretta e ambiziosa il grande tema dell’occupazione e dell’esclusione sociale. Secondo le proiezioni regionali, l’azione potrebbe essere in grado di sviluppare 8000 posti di lavoro, di cui la metà a tempo indeterminato.

La Confesercenti guarda con interesse ai contenuti dell’insieme di provvedimenti che, se messi a regime, produrrebbero significative ricadute e benefici in termini economici e sociali. Il lavoro è un tema di interesse strategico soprattutto nelle aree interne abruzzesi caratterizzate da svantaggi, ormai strutturali.

L’appuntamento di Sulmona è una ulteriore azione di sensibilizzazione e promozione del nuovo Piano straordinario su lavoro e formazione di cui la Giunta Regionale si è dotata. Sarà l’occasione per incontrare amministratori pubblici, operatori del settore, rappresentanti sindacali dei lavoratori e degli imprenditori, per indicare le linee del Piano straordinario che prevede l’avvio di importanti bandi FSE in grado di generare occupazione con posti di lavoro certi.

Il “PACCHETTO LAVORO” della Regione Abruzzo si articola in incentivi all’assunzione, come Garanzia Over, Garanzia Giovani e altri incentivi all’occupazione per le aziende che devono assumere giovani o meno giovani. I finanziamenti, che vanno da 6 a 12 mila euro per ogni assunzione, potranno essere utilizzati per potenziare le attività esistenti. Sono previsti anche incentivi per la nascita di nuove aziende con bandi finalizzati come Impresa 4.0 e Vocazione Impresa. Un’altra interessante misura che va a sostenere le imprese esistenti è il micro-credito che si caratterizzerà su due filoni: il primo in parte a tasso agevolato e in parte a fondo perduto con importi finanziabili da 30mila a 50mila euro. L’altro, invece, prevede un finanziamento all’1per cento da 10mila a 25mila euro.

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