Tariffe super ridotte e nulle saranno consentite solo per gli stati membri che attualmente le applicano a pubblicazioni “fisiche”
“Via libera del Consiglio Ue alla proposta che consente agli Stati membri di applicare aliquote IVA ridotte, super ridotte o nulle alle pubblicazioni elettroniche, permettendo, in tal modo, l’allineamento delle norme IVA per le pubblicazioni elettroniche e fisiche”.
La direttiva consentirà agli Stati membri che lo desiderano di applicare aliquote IVA ridotte anche alle pubblicazioni elettroniche.
Tariffe super ridotte e nulle saranno consentite solo per gli stati membri che attualmente le applicano a pubblicazioni “fisiche”.
Le nuove regole si applicheranno temporaneamente, in attesa dell’introduzione di un nuovo sistema IVA definitivo. In base alle attuali norme sull’IVA (direttiva 2006/112 / CE), i servizi forniti elettronicamente sono tassati all’aliquota IVA normale, vale a dire un minimo del 15%, mentre le pubblicazioni su un sostegno fisico possono beneficiare di tariffe non standard.
Per le pubblicazioni fisiche – libri, giornali e periodici – gli Stati membri hanno attualmente la possibilitàdi applicare un’aliquota IVA “ridotta”, vale a dire un minimo del 5%. Alcuni sono stati autorizzati ad applicare aliquote IVA “super-ridotte” (inferiori al 5%) o “zero” (che comportano la deducibilità dell’IVA).