“Nessuna scarsità di risorsa”. È quanto emerge dalla mappatura fatta sulle spiagge italiane. “Ora si arrivi, in tempi brevi, a una nuova norma che tenga in considerazione questo fatto” afferma Maurizio Rustignoli, presidente di Fiba, l’associazione che riunisce gli stabilimenti balneari aderenti a Confesercenti, a margine dell’incontro svoltosi, in sede di presidenza del Consiglio dei ministri, alla presenza dei rappresentanti dei ministeri interessati e delle sigle del settore.
“Finalmente, l’importante lavoro svolto dal Mit ci permette, dopo ben 15 anni, di avere una mappatura ufficiale, assolutamente indispensabile per una corretta applicazione della direttiva Bolkestein. Riteniamo che ora sia fondamentale elaborare rapidamente una bozza di normativa basata sui dati della mappatura e contemporaneamente avviare una nuova programmazione del demanio marittimo. Siamo pienamente fiduciosi che sia possibile raggiungere al più presto un accordo con la Commissione europea per una norma che assicuri un’applicazione equa della direttiva e ripristini l’equilibrio nel settore balneare”.
“Il tavolo tecnico in questi mesi ha lavorato alacremente e i risultati sono quelli che noi ci aspettavamo: solo una minoranza delle coste italiane è data in concessione demaniale, e la scarsità della risorsa, presupposto normativo per l’applicazione della direttiva servizi Bolkestein, non sussiste – commenta Claudio Pierini, presidente Fiba Confesercenti Grosseto. Ora tocca al Governo: è essenziale che prosegua l’interlocuzione con l’Europa alla luce delle evidenze raccolte, e che produca in tempi rapidi una legge che dia finalmente certezze al nostro comparto”.
“Il nostro territorio ha bisogno di avviare politiche turistiche di visione futura, ed il coinvolgimento certo degli attori protagonisti del turismo balneare è determinante. Pensiamo al dibattito sull’allungamento dell’apertura degli stabilimenti balneari della costa maremmana per stimolare una maggiore frequentazione dei nostri luoghi allungando la stagione estiva: con quali interlocutori può essere avviato se continuano a sussistere elementi di forte incertezza sulle concessioni agli stabilimenti balneari? È necessario tirare le somme, ed iniziare ad avviare politiche di medio e lungo periodo” conclude il direttore di Confesercenti Grosseto Andrea Biondi.