“Siamo sollevati e felici – confessa Lucilla Dani presidente provinciale Federagit Confesercenti – anche visti mi tempi di gestazione che ha avuto la nuova normativa”
“Ci sono voluti dieci anni ma finalmente le guide turistiche hanno una legge che disciplini la loro professione. «Siamo sollevati e felici – confessa Lucilla Dani presidente provinciale Federagit Confesercenti Grosseto – anche visti mi tempi di gestazione che ha avuto la nuova normativa».
In questi anni proprio la mancanza di una normativa in tal senso ha impedito il ricambio generazionale in questo lavoro che, per una nazione come la nostra, in cui le opere d’arte sono attrattiva turistica fondamentale, è quanto mai importante. Tra l’altro l’Europa ci aveva dato come data ultima proprio quella del 31 dicembre.
«C’è stato un grande lavoro delle associazioni di categoria, che si sono date da fare negli anni affinché si ottenesse questo risultato. Ora la priorità sono i decreti attuativi, che sono fondamentali perché la legge venga applicata» prosegue Dani.
Federagit chiede di essere coinvolta nella stesura dei decreti attuativi.
«Indubbiamente in questi momenti ci sono anche voci che non sono contente, ma accontentare tutti era impossibile. La cosa importante è che la nostra professione abbia avuto il suo riconoscimento e venga tutelata da una legge dello Stato». Anche per contrastare l’abusivismo.
«Sono anni che non si formano nuove guide, ora fondamentale è l’istituzione di un corso di laurea perché la preparazione è fondamentale – prosegue Dani -. Questo richiederà almeno tre anni per avere personale giovane formato. Poi è fondamentale che sia creato un albo professionale. In questo momento tutti noi abbiamo vari riconoscimenti regionali, che differiscono da territorio a territorio, ed è giusto andare verso un unico albo nazionale per uniformarci all’Europa».