Confesercenti Veneto Centrale: risultati dell’iniziativa “Buoni Shopping” a Piove di Sacco

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Buoni Shopping a Piove di Sacco: l’investimento c’è ma la scelta ricade sui beni utili

Si è conclusa positivamente “Buoni Shopping”, l’iniziativa promossa dal Comune di Piove di Sacco e realizzata da Confesercenti del Veneto Centrale. Dalla prima settimana di dicembre fino al 31 gennaio 2024, 1.500 famiglie con figli tra i 6 e i 14 anni della città so-no state destinatarie di buoni spesa da utilizzare nei negozi aderenti con il progetto, per un totale di 100mila euro destinati da parte del Comune. Tre diversi buoni in termini di valore (5 euro, 15 euro e 30 euro), spendibili nelle 100 attività aderenti, sia singolarmente che come spesa cumulata, per un totale di 50 euro. Sono le attività dedicate all’abbigliamento, la gastronomia e la vendita di prodotti alimentari ad aver riscontrato il maggior interesse, ma anche cartolibrerie e negozi di oggettistica ed arredamento.

I NUMERI

Il 56% delle famiglie ha deciso di utilizzare i buoni nei negozi di abbigliamento e calzature. Il 13% nei negozi di elettrodomestici, elettronica e casalinghi. Il 9% in macellerie, bar, panifici, pasticcerie, ortofrutta, gastronomie. L’8% in cartolibrerie, librerie, edicole, fumisterie e oggettistica. Il 5% in gioiellerie. Il 3% in farmacia, parafarmacia e in erboristeria. 1% per ottica ed estetisti e parrucchieri. La propensione alla spesa c’è e soddisfa i commercianti di Piove di Sacco: solo il 20% dei compratori si è limitato alla spesa del valore del buono, 8 persone su 10 confermano di aver colto l’occasione per acquistare un bene che, senza l’iniziativa, sarebbe stato rimandato nel tempo. Dati alla mano, per un investimento di risorse pari a 100mila euro, l’indotto per le attività commerciali è stato il doppio: per uno scontrino di 50euro, in media la metà della spesa è generata dal buono, l’altra metà da altre forme di pagamento. La scelta di cosa comprare? Rimane comunque un bene utile e di uso quotidiano, comprato per sé o per uso e necessità familiare.

I COMMENTI

Il commento di Nicola Rossi, Presidente di Confesercenti Del Veneto Centrale: “Al quarto anno di vita, l’iniziativa si conferma degna di nota. L’utilità del progetto è duplice: da un lato si tratta di fornire alle famiglie un aiuto e uno spunto per concludere acquisti che il periodo attuale concorre a far rimandare; dall’altro la necessità è quella di mantenere attivo il tessuto commerciale di Piove di Sacco. Riteniamo che quest’iniziativa sia una valida occasione per sigillare l’importante rapporto tra cittadino e commerciante del territorio: due posizioni che sono l’una per l’altra necessaria. In un periodo che richiede la massima attenzione per le piccole e storiche attività, non possiamo non essere soddisfatti pensando a come questo investimento del Comune sia riuscito ad indirizzare le scelte commerciali delle famiglie, sostenendo la rete dei commercianti di Piove di Sacco. Possiamo affermare che le famiglie di Piove di Sacco hanno ricevuto dall’amministrazione comunale un bel regalo di Natale”.

Il commento di Davide Gianella, Assessore al Commercio del Comune di Piove di Sacco: “La somma stanziata è sicuramente di riguardo e ne andiamo fieri: sostenere il commercio della nostra città è la nostra priorità. L’effetto positivo è evidente, sia per le famiglie che per le attività che hanno aderito: l’effetto moltiplicatore è la risposta che volevamo e, come ogni anno, l’abbiamo ottenuta. Attirare l’attenzione verso i luoghi del commercio della città non significa solo aiutare le attività in senso economico, ma anche contribuire al rafforzamento delle relazioni sociali in città”.

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