Occupazione mai così alta nei Paesi Ocse, record anche in Italia

L'Italia è terza tra i Paesi Ocse per il livello della pressione fiscale

 62,1% nel quarto trimestre 2023, ma sale disoccupazione giovanile

Il tasso di occupazione e il tasso di attività nella zona Ocse sono rimasti entrambi stabili, rispettivamente al 70,1% e al 73,8%, nel quarto trimestre 2023.

Secondo l’organismo internazionale con sede a Parigi, si tratta dei livelli “più elevati” mai registrati dall’inizio di entrambe le serie, avviate rispettivamente nel 2005 e nel 2008.

Record positivi per i due indicatori vengono segnalati in 10 dei 38 Paesi membri dell’Ocse, tra cui l’Italia.

Nella Penisola, il tasso di occupazione è cresciuto al 62,1% nel quarto trimestre 2023 e il tasso di attività al 67,1%, raggiungendo livelli record, sostiene l’Ocse.

Nel comunicato si aggiunge tuttavia che il tasso di disoccupazione giovanile (15-24 anni) dell’Ocse è cresciuto complessivamente al 10,9% a febbraio 2024. Un “pronunciato aumento” di 0,5 punti percentuali, con una “marcata progressione” anche in Italia (22,8% a febbraio contro 22,1% a gennaio), sottolinea l’organizzazione.

Il dato Istat per febbraio

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