Turismo, Assoturismo Modena-CST: tra giugno e agosto un aumento di presenze (+1,5% su estate 2023), trainano gli stranieri (+2,5%)

Assoturismo

La Presidente Gibertini: “Il turismo conferma, ancora una volta, di essere tra i comparti economici più dinamici del nostro territorio”

Il turismo a Modena e provincia continua a crescere. E dopo un avvio del 2024 con il segno più, anche le previsioni estive sono positive: tra giugno e agosto, si prevede un aumento delle presenze turistiche nelle strutture ricettive ufficiali, con un incremento del +1,5% rispetto alla scorsa estate. È quanto emerge dall’indagine di Centro Studi Turistici di Firenze per Assoturismo Confesercenti Modena su un campione rappresentativo di imprenditori del settore ricettivo.

Le presenze. A trainare il trimestre estivo saranno ancora i turisti stranieri, mentre la domanda italiana dovrebbe rimanere sostanzialmente stabile. Nel dettaglio, dovrebbero aumentare +2,5%, mentre il mercato italiano segnerà il +0,5%. Il diverso dinamismo dei due mercati dovrebbe portare ad una ulteriore riduzione della quota degli italiani.

I mercati stranieri. Per il turismo proveniente dall’estero, dalle richieste di prenotazione emerge la conferma dei principali mercati tradizionali, con incrementi più significativi per i flussi tedeschi, francesi, svizzeri, olandesi, austriaci, e spagnoli. Tra i mercati extraeuropei le segnalazioni di aumento sono state registrate essenzialmente per il mercato statunitense. Un trend di stabilità è stato segnalato per il mercato inglese, canadese e scandinavo, mentre in leggera flessione risultano le richieste provenienti dai mercati dell’estremo oriente che ancora stentano a ripartire pienamente.
Le destinazioni. La crescita maggiore sarà registrata dalle strutture delle città e dei centri d’arte (+2%), dalle località termali (+1,1%) e infine dalle località montane (+0,4%).

Il tutto, ovviamente, al netto delle possibili evoluzioni meteo, che incidono sempre di più – complice il cambiamento climatico – sulle scelte dei viaggiatori. Il 24% degli imprenditori segnala infatti una maggior richiesta di dotazione degli impianti di condizionamento, interesse verso la destagionalizzazione della vacanza, richieste di flessibilità della prenotazione nei casi in cui gli ospiti volessero disdire a seguito di ondate di calore, rischio allagamenti, eventi meteo eccezionali, incendi.

“Il turismo conferma, ancora una volta, di essere tra i comparti economici più dinamici del nostro territorio” commenta Gabriella Gibertini, Presidente Assoturismo Confesercenti Modena. “Un risultato ottenuto anche grazie al cambio di passo delle nostre DMO, della Destinazione Turistica Bologna-Modena e APT Servizi, sulla promozione internazionale e sulle politiche di sostegno al comparto. Politiche che devono continuare: la priorità è far ripartire gli investimenti, abbiamo bisogno di aggiornare l’offerta, per rimanere in linea con richieste e preferenze di un turismo sempre più internazionale e attento alla sostenibilità, ma anche sempre più condizionato dal cambiamento climatico”.

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