Si è insediato il nuovo Osservatorio sulle periferie urbane. In rappresentanza di Confesercenti Francesca Chittolini

La presidente nazionale dell’imprenditoria giovanile: “Con soddisfazione e impegno entro a ricoprire questo ruolo. Per Confesercenti è importante sviluppare e monitorare la salute e la sicurezza delle realtà di vicinato”

Si è insediato oggi, al Ministero dell’Interno, il nuovo Osservatorio sulle periferie urbane, istituito dall’articolo 3bis del decreto-legge n. 123 del 15 settembre 2023.

In  rappresentanza di Confesercenti all’interno dell’Osservatorio la Presidente nazionale dell’imprenditoria giovanile Francesca Chittolini.

Tra i principali obiettivi dell’Osservatorio la promozione del monitoraggio delle condizioni di vivibilità e decoro delle città e l’analisi di iniziative di riqualificazione urbanistica, sociale e culturale, oltre all’incentivazione di iniziative di formazione e promozione della cultura del rispetto della legalità, con particolare riferimento alle giovani generazioni.

Oltre a questo si occuperà della promozione di studi e analisi per la formulazione di proposte idonee alla definizione di iniziative di supporto agli enti e alle istituzioni, coinvolti nelle problematiche delle periferie, e del raccordo e dello scambio informativo tra tutti i soggetti competenti, ai fini dell’elaborazione di progetti in tema di legalità.

Infine, effettuerà il monitoraggio e la valutazione delle azioni intraprese a livello nazionale, e l’individuazione delle best practice adottate.

Annualmente il nuovo ente dovrà notificare i risultati dell’attività svolta, anche attraverso la pubblicazione online sul sito web del Ministero.

È con soddisfazione e impegno che entro a ricoprire questo ruolo – ha detto la Presidente nazionale di Impresa Giovane Confesercenti, Francesca Chittolini. Per Confesercenti è importante partecipare a questo tavolo e sviluppare e monitorare la salute e la sicurezza delle realtà di vicinato, sia come luoghi di lavoro, che come spazi attivi e vitali di socialità e presidi di decoro per l’intera comunità. Saremo chiamati a seguire problematiche che riguardano la riqualificazione di aree degradate e a creare opportunità concrete, con un particolare occhio di riguardo verso i giovani, attraverso la costruzione di percorsi sociali”.

Chiunque volesse segnalare scarsa sicurezza, problemi o condizioni di vivibilità e decoro non idonee nel territorio ove è sita la propria attività può scrivere a [email protected]

 

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