Imu 2023: per la dichiarazione invio entro lunedì 1° luglio

Imu 2023: per la dichiarazione invio entro lunedì 1° luglio

FiscoOggi: “Va presentata per variazioni rilevanti ai fini del calcolo dell’imposta e del relativo versamento, che il Comune non può conoscere in via autonoma”

“Scadenza in arrivo per la dichiarazione Imu. Entro il 1° luglio i possessori di immobili per i quali sono intervenute delle variazioni oggettive e soggettive rilevanti per il calcolo dell’imposta dovuta, sconosciute al Comune, dovranno inviare l’apposito modello Imu/Impi (quest’anno il 30 giugno, termine ordinario, cade di domenica).

“L’adempimento ha invece cadenza annuale per gli enti non commerciali che possiedono almeno un immobile esente in quanto utilizzato per lo svolgimento della propria attività. Anche in questo caso l’ultimo appuntamento è il 1° luglio ma il modello dichiarativo è Imu/Enc”.

Lo rende noto FiscoOggi, il giornale on line dell’Agenzia delle Entrate che spiega: “Per la dichiarazione in scadenza, relativa quindi all’anno 2023, dovrà essere utilizzata la nuova modulistica Imu/Impi (Imposta municipale propria/Imposta immobiliare sulle piattaforme marine) e Imu/Enc (Imposta municipale propria/Enti non commerciali) approvata, unitamente alle istruzioni e specifiche tecniche, dal Dipartimento delle finanze del Mef  con dm del 24 aprile 2024″.

Imu/Impi

La dichiarazione “ordinaria” Imu/Impi deve essere presentata “dai soggetti passivi che possiedono e utilizzano gli immobili utilizzati per finalità non commerciali in modalità cartacea o telematica, entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello in cui è iniziato il possesso degli immobili o sono intervenute variazioni significative ai fini dell’imposta. La dichiarazione ha effetto anche per gli anni successivi, salvo modifiche dei dati che incidono sulle somme dovute”.

Imu/Enc

“Stessa scadenza ma diverso modello (Imu/Enc) per la dichiarazione telematica degli enti non commerciali che possiedono e utilizzano gli immobili destinati esclusivamente allo svolgimento di attività non commerciali o istituzionali, fra cui quelle assistenziali, previdenziali, sanitarie, di ricerca scientifica, culturali, i quali sono tenuti all’adempimento con cadenza annuale. La dichiarazione dovrà essere presentata anche dagli Enc che possiedono un immobile utilizzato solo in parte per attività non commerciali”.

Entrambe le dichiarazioni devono essere presentate al Comune in cui si trovano gli immobili dichiarati.

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