Grosseto: lettera ai sindaci su licenze Noleggio con conducente

Follonica

La Corte costituzionale ha dichiarato illegittimo il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni per il servizio di Ncc (Noleggio con conducente), sino alla piena operatività del registro informatico nazionale delle imprese titolari di licenza taxi e di autorizzazione Ncc. Proprio per questo Confesercenti Grosseto, attraverso il direttore Andrea Biondi, ha scritto ai sindaci della Maremma, per portare la questione alla loro attenzione.

«Questo divieto, in vigore da 5 anni, è stato censurato dalla Corte perché ha di fatto consentito alle amministrazione di creare una sorta di “barriera all’ingresso dei nuovi operatori”, pregiudicando ogni potenziale incremento dell’offerta “già carente” da parte dei Servizi di autotrasporto non di linea (Taxi e Noleggio con conducente), precludendo a tempo indeterminato la concorrenza per il mercato e rivelandosi pertanto in palese contrasto con la libertà di iniziativa economica.

«La ratio della stessa norma nazionale, appena dichiarata incostituzionale, risiede in una malcelata necessità di natura protezionistica che ha inciso in misura non irrilevante sul benessere sociale» afferma Francesco Ruo, presidente provinciale del sindacato Ncc Assonoleggio di Confesercenti.

«Nel nostro territorio è evidente la scarsità di servizi di noleggio con conducente attivi durante la stagione estiva, quando il picco delle presenze turistiche non è accompagnato da un adeguato servizio, comportando notevoli disagi nella mobilità per chi non viene con l’auto, cosa che tra l’altro viene spesso raccomandata anche per non creare inutile traffico sulle autostrade nei giorni da bollino rosso».

«Ogni amministrazione comunale può, ad oggi, attivarsi per la messa a bando di nuove concessioni – prosegue Andrea Biondi -. Da parte nostra, in qualità di associazione di categoria del commercio, turismo e servizi, siamo a richiedere di essere messi a conoscenza dei futuri ed eventuali atti amministrativi che andranno verso tale percorso, per informare e sostenere eventuali interessati e supportarli attraverso i nostri uffici».

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