AIGO sottolinea l’importanza della professionalizzazione degli operatori, attraverso corsi formativi specifici ed il conseguimento di un patentino
Dal convegno sul tema delle strutture ricettive extralberghiere e del rapporto con le strutture ricettive tradizionali, organizzato da Confesercenti Puglia e AIGO, è emerso un dato messo in evidenza anche dall’assessore regionale al Turismo, Gianfranco Lopane, ovvero che la Puglia, grazie al suo patrimonio naturale e culturale, è ai primissimi posti in Italia per l’affluenza turistica, soprattutto estera, e per la capacità ricettiva sia alberghiera sia extralberghiera, senza alcun dualismo tra loro. Ma c’è da far rispettare alcune norme a garanzia di un’equa corrispondenza tra domanda e offerta di accoglienza turistica, dei visitatori ed operatori del settore, e per la crescita della qualità e della reputazione del settore.
‘In risposta a queste sfide – dichiara Michele Piccirillo, coordinatore regionale AIGO e presidente Confesercenti Brindisi –AIGO sottolinea l’importanza della professionalizzazione degli operatori attraverso corsi formativi specifici ed il conseguimento di un patentino. Inoltre, propone l’introduzione la classificazione delle strutture extralberghiere con loghi identificativi. A tal fine, AIGO ha creato targhe personalizzate da distribuire gratuitamente ai propri iscritti da esporre accanto all’ingresso delle strutture extralberghiere, con le autorizzazioni comunali, e contenenti un logo distintivo e riconoscibile che chiarisce il tipo di attività svolta nella struttura. Ogni tipologia di alloggio (affittacamere, alloggi privati, B&B, casa per ferie, casa vacanza e agriturismi) ha la sua simbologia grafica specifica per fornendo ai visitatori informazioni chiare e trasparenti sulla loro esperienza di soggiorno. Queste proposte mirano a migliorare la qualità complessiva dell’offerta turistica in Puglia e a rafforzare la reputazione della Puglia come destinazione ospitale e di qualità’.
Per agevolare l’iter, AIGO Confesercenti ha attivato uno Sportello informativo per supportare gli iscritti con la richiesta del Codice Identificativo Nazionale (sostituisce il Codice di Struttura). ‘Forniamo un checkup gratuito – continua Piccirillo – e accompagniamo i nostri associati in tutte le fasi del processo di iscrizione, dalla comunicazione alla piattaforma ‘Alloggiati Web’ fino a quella obbligatoria per il Comune inclusa l’ottenimento del CIN nazionale. Ma anche consulenze e convenzioni con i migliori fornitori di estintori e rilevatori di fughe di gas con progetti personalizzati in base alle esigenze di ogni singola struttura’.
‘Questa è l’occasione per informare gli operatori del settore – spiega Gianfranco Lopane, assessore Turismo Regione Puglia – su alcune nuove norme e sul cambiamento del Codice Identificativo perché la Puglia è stata individuata come Regione Pilota dal ministero del Turismo per l’adozione del precedente Codice di struttura. Un codice che intendeva qualificare l’offerta turistica complessiva e identificare le strutture autorizzate. E ci siamo riusciti. Dai nostri dati risultano registrate circa 58mila strutture ricettive ed il 37% di queste ha già ottenuto il CIN. Siamo molto fiduciosi che molto presto tutti possano completare questo iter per qualificare ancor di più la già ottima offerta turistica pugliese, a conferma che non c’è contrapposizione tra strutture alberghiere ed extralberghiere, anzi proprio queste ultime hanno agevolato lo sviluppo turistico nelle nostre zone, alcune carenti proprio di alberghi. E auspico, a tal proposito, che si realizzino più strutture alberghiere tradizionali perché c’è una fetta di mercato che richiede questa tipologia, anche per un turismo congressuale’.
Al convegno, coordinato e moderato dal giornalista Renato Rubino, sono intervenuti con le loro relazioni Benny Campobasso, presidente Confesercenti Puglia, Claudio Cuomo, presidente nazionale Aigo Confesercenti, Cinzia Capozza, presidente Associazione Extralberghiera Puglia, Giancarlo De Venuto presidente Assoturismo/Assohotel Confesercenti Puglia, Patrizio Giannone, dirigente Settore Turismo Regione Puglia.