La bistecca fiorentina sarà uno dei piatti forti della serata di Girogustando alla Vecchia Oliviera di Campagnatico
La bistecca fiorentina sarà uno dei piatti forti della serata di Girogustando alla Vecchia Oliviera di Campagnatico. Un connubio speciale: quello tra la cucina vegetariana della chef (pluripremiata, anche con la stella Michelin quando era alla Tenda rossa) Maria Probst (del 100% bio ristorante il Cerreto) e la cucina “a base di ciccia” di Fabiola Subissati.
Il 21 novembre si svolgerà l’ultima serata di Girogustando la manifestazione enogastronomica realizzata da Cat Confesercenti Toscana, con Confesercenti Grosseto, Camera di commercio della Maremma e del Tirreno attraverso Vetrina Toscana, il progetto di Regione e Unioncamere Toscana che promuove ristoranti e botteghe che utilizzano i prodotti del territorio.
Il ristorante ospite si trova all’interno di un agriturismo, e la cucina è stata da poco insignita della Forchetta dal Gambero rosso: «È stato un riconoscimento inaspettato – commenta la chef Maria Probst -. Tra l’altro non ci hanno classificato come trattoria ma come un vero e proprio ristorante. Quando ero alla Tenda rossa avevo la Stella Michelin – commenta -. durante il Covid ho scelto di cambiare, di semplificare, e adesso con Assunta Pandolfi con cui abbiamo preso sottobraccio il Bioristorante, facciamo cucina vegetariana utilizzando le produzioni dell’agriturismo».
«Come sempre mi aspetto di poter imparare dagli altri chef, rubando con gli occhi – racconta Fabiola Subissati, titolare de La Vecchia Oliviera – Io non sono una chef, ci tengo a dirlo, sono un’insegnante prestata alla cucina. Amo cucinare e sperimentare gusti e sapori».
Alla serata, tra gli ospiti, sarà presente anche un noto regista, appassionato di Maremma dove viene spesso in vacanza. Il menù sarà un giro nel gusto tra tradizione e ricerca: due antipasti, una vellutata di castagne, finocchio, melograno, distillato di sambuca e formaggio cremoso, e una crema di patate del Monte Amiata con sfere di salsiccia mantecate al Montecucco. Il primo, curato dalla chef del 100% bioristorante il Cerreto, sarà il risotto di Maremma con porro, uva e zafferano. Il secondo una fiorentina con ceci al rosmarino. «Coglierò l’occasione per presentare i vari tagli di bistecca» precisa Fabiola Subissati. Infine un millefoglie scomposto alla crema di mascarpone.
Durante la serata ad accompagnare le portate i prodotti del Consorzio tutela vini di Maremma (Le Vigne di Montenero d’Orcia e Tenuta Sassoregale di Campagnatico) serviti da esperti sommelier che ne spiegheranno le proprietà organolettiche e l’abbinamento con i piatti.