Il Direttore Rossi: “Con questo progetto vogliamo accompagnare le imprese verso un futuro digitale e il nostro progetto fa parte dell’Albo dei DIH in Regione”
Imprese del commercio, dei servizi e del turismo sempre più digitalizzate con il progetto DIH (Digital Innovetione Hub) Confesercenti Bologna, messo a punto in questi giorni. L’evento conclusivo di questo progetto è andato in scena il 25 novembre 2024 nelle sale del Relais Bellaria Hotel & Congressi di Bologna (via Altura 11 bis) dove, con il titolo “Una Roadmap verso il Digitale”, al termine di un convegno con esperti e funzionari di Confesercenti Bologna, sono state premiate le prime 25 aziende che, con tanto entusiasmo e aspettative di rinnovamento, hanno partecipato alla riuscita del progetto DIH. Purtroppo, trattandosi di giorno feriale e molti imprenditori partecipanti al progetto impegnati dietro al banco della propria bottega o del proprio pubblico esercizio, i premi sono stati ritirati solo da sette aziende: Alberto Gestioni Srl, Tortellini Bo Srl, Corbezzoli Srl, Terme Di Castel S.Pietro, Celtic Druid, Wasabi Casalecchio Srl e Castenaso Sk Srl.
A domicilio sono stati recapitati i premi agli altri partecipanti: Tourism Soc. Coop., Four Brescia Srl, Emi Srl, Magazzini Europa Srl, Betti Infissi Snc, Schudlebacher Srl, Gubearte Srl, Zambelli Fulvia, Govoni Federico, Fiocchi Stefano, Il Chicco di Melagrana, Erboristeria Lodi, Loro Srl, Loro Giada, Ventre Alice, Pellegrini, My Bo Srl e Genki Srl. Nel corso del convegno dal titolo “Una Roadmap verso il Digitale” la Presentazione del nuovo Servizio DIH Confesercenti Bologna è stata affidata a Mattia Zucchini, Software Developer. Invece del
Futuro dei Servizi Digitali di Confesercenti Bologna se ne è occupato Michele Cascavilla, Dottore Commercialista. Ad Andrea De Marco, Chief Innovation Officer della società BitBang è toccato tracciare un quadro dell’Evoluzione digitale e su cosa ci aspetta.
“Il progetto DIH – ha ricordato Mattia Zucchini – consiste in una piattaforma pensata da Confesercenti Bologna per le piccole e medie imprese del commercio e del turismo e sarà molto utile nel futuro. Ci permetterà di capire i bisogni di un’azienda e di semplificare i contatti tra l’associazione e i propri soci. In futuro prevediamo di incrementare la tecnologia in modo che altre funzioni e servizi possano essere semplificati e utilizzati. Un ponte per l’ingresso consapevole delle aziende bolognesi nel mondo del digitale e per non rimanere ancora nell’analogico”.
“Questo del progetto DIH è un percorso iniziato già nel 2020 – ha rivelato Michele Cascavilla – quando con il progetto Cassetto d’Impresa abbiamo creato la possibilità di fare consulenza online ai nostri soci. Sia attraverso l’elaborazione dei loro documenti, sia con la possibilità di accesso ai documenti stessi da parte loro. Con questo progetto ogni azienda può valutare il proprio grado di digitalizzazione e di migliorare attraverso una serie di azioni che potranno essere messe a disposizione”. E il professor Andrea De Marco ha aggiunto: “Con la tecnologia a portata di mano, oggi è possibile creare occasioni più innovative per le imprese. Piattaforme come il progetto DIH danno tanti vantaggi sulla stessa organizzazione di un’impresa e con tanti benefici anche per i consumatori”.
“Con questo progetto – ha concluso il Direttore Loreno Rossi – vogliamo accompagnare le imprese verso un futuro digitale e il nostro progetto fa parte dell’Albo dei DIH in Regione. Se ci sono finanziamenti per le imprese rivolti ai processi di digitalizzazione, le imprese devono avere un’asseverazione da parte dei DIH. Creando il DIH Confesercenti Bologna, la nostra associazione individuerà una figura che nei prossimi anni lavorerà affianco delle imprese che vogliono intraprendere il percorso digitale. Un percorso affasciante, ma difficile per le piccole imprese che non sono dotate di grandi risorse e nemmeno le competenze professionali. Confesercenti sarà sempre al loro fianco per entrare in questo nuovo mondo che offre tante possibilità per le imprese del commercio, del turismo e dei servizi”.