Provvedimento da rivedere per evitare l’ennesimo duro colpo al commercio di vicinato
Commercio in agitazione per l’aumento delle tariffe dei parcheggi. La sosta sulle strisce blu penalizza l’accessibilità al centro storico. Commercianti in agitazione dopo la scelta dell’amministrazione comunale di San Giovanni Valdarno di rivedere le tariffe. Da ieri infatti le tariffe minime dei parcheggi a pagamento di San Giovanni sono aumentate a 1,50 euro in Piazza della Libertà e ad 1 euro nel resto dei parcheggi.
Confesercenti Valdarno chiede di rivedere le tariffe per evitare di mettere in crisi i negozi di vicinato in un momento difficile per l’economia. “Così muore il commercio” tuona Simona Ferrini presidente di Confesercenti Valdarno che aggiunge: “siamo disponibili a un confronto con l’amministrazione comunale per esprimere le preoccupazioni della categoria. Le modifiche alle tariffe finiscono per frenare l’accesso verso il centro storico di San Giovanni Valdarno penalizzando quindi le attività commerciali che rappresentano una risorsa per la comunità”.
“Il tessuto commerciale di San Giovanni” aggiunge Ferrini “è in forte sofferenza. Non stiamo parlando di lontane sirene di allarme, ma di un concreto e reale rischio di accelerazione del processo di desertificazione del centro commerciale naturale del paese e non solo. Pensare in questo momento di alzare le tariffe minime dei parcheggi è davvero assurdo e rappresenta un ulteriore limite per chi quotidianamente alza le saracinesche garantendo non solo servizi ma anche un presidio a vantaggio di sicurezza e socializzazione”.
“C’è preoccupazione da parte dei commercianti” ribatte Simona Camici referente di San Giovanni Valdarno “dopo che l’amministrazione comunale ha approvato il nuovo regolamento dei parcheggi. Una preoccupazione doppia perchè si aggiunge a quella dei cittadini e di chi frequenta San Giovanni. I clienti e i cittadini si stanno infatti lamentando della scelta dell’amministrazione e per i commercianti il rischio reale è quello di perdere la clientela a causa di una scelta che riteniamo debba essere rivista quanto prima”.
“Non è pensabile” aggiunge Camici “che un cliente per fare un acquisto veloce che si concluderebbe in una ventina di minuti debba pagare 1,50 euro. A nostro avviso è praticamente inutile la gratuità prevista per 15 minuti di parcheggio. Serve almeno una mezz’ora. Il rischio è che con le attuali tariffe i clienti non tornino più e che ulteriori negozi possano decidere di chiudere. Per queste ragioni c’è preoccupazione e riteniamo che la scelta possa anche disincentivare futuri imprenditori nella decisione di aprire attività a San Giovanni anche possibili nuove aperture”.
In conclusione ecco le richieste di Confesercenti Valdarno: “Chiediamo all’amministrazione di rivedere la scelta effettuata tornando ad una tariffa minima più bassa o almeno di alzare la gratuità del parcheggio a mezz’ora anzichè a quindici minuti come previsto, dando così un segnale ai commercianti ed ai pubblici esercizi del Comune di San Giovanni”.