Il pressing di Confesercenti ha limitato la stangata, ma le rimodulazioni nel Centro storico non sono soddisfacenti
“Una scelta sbagliata in questo periodo di difficoltà per le imprese del turismo, ma grazie al lavoro di pressing della nostra associazione le nuove tariffe dei dehors sono state ridotte, anche se in misura insufficiente”. Questa la reazione di Confesercenti Bologna alla nuova delibera con cui l’Amministrazione comunale di Bologna ha dato il via libera alle nuove tariffe dehors, in seguito alla modifica al regolamento del Canone unico patrimoniale.
“L’aumento proposto in prima battuta – ricordano da Via Del Commercio Associato 30 – era troppo oneroso per le attività e non lo condividevamo. A seguito delle nostre motivazioni e spiegazioni, la nostra volontà di comunicare e trattare, si è arrivati alla decisione finale che prevede uno sconto del 20% sui dehors e solo per quelli che stanno al di fuori del centro storico. Un aumento del 15 per cento nel centro storico in aree non pedonali, anziché il 20% previsto. Ed un aumento del 30 per cento nella aree pedonali del centro storico, al posto del 50% della prima proposta”.
“Condividiamo – prosegue Confesercenti – l’abbassamento del coefficiente di aumento delle tariffe dehors sugli stalli di sosta che passa dall’1,5 al 1,4, alleggerendo, anche se di poco, un provvedimento che abbiamo sempre ritenuto ingiusto. Continuiamo a pensare che non è il momento di aumentare i costi per le attività, in un momento in cui il settore dei pubblici esercizi è penalizzato dai numerosi cantieri presenti in città e dal generale calo dei consumi”.