L’arrivo entro fine mese del decreto attuativo sugli indennizzi, annunciato oggi dal ministro Salvini, è di grandissima importanza per le imprese balneari. Ora è essenziale lavorare affinché gli indennizzi siano equi e proporzionati.
Così Maurizio Rustignoli, Presidente della FIBA, la federazione italiana delle imprese balneari Confesercenti.
Le dichiarazioni di oggi del ministro sono molto rilevanti. Anche perché chiarisce i tre filoni principali su cui si sta lavorando per la bozza di decreto. Il primo riguarda l’attualizzazione del valore delle imprese attraverso un percorso di rivalutazione. Il secondo è la garanzia che, in caso di vendita, i valori aggiornati vengano riconosciuti sotto forma di indennizzo. Il terzo è trovare un equilibrio nella modalità di erogazione di tale indennizzo, affinché il concessionario subentrante corrisponda quanto dovuto a quello uscente.
Attualmente la legge prevede un indennizzo pari al 20% dell’importo stabilito, ma serve un percorso chiaro che ne garantisca l’applicazione e tuteli il concessionario uscente.
Il ministro ha annunciato che, da martedì prossimo, le associazioni di categoria saranno convocate per lavorare alla bozza di decreto, già condivisa dai ministeri competenti. Ha inoltre assicurato il proprio impegno affinché il testo venga sottoposto a un parere preventivo della Commissione Europea, un passaggio fondamentale e atteso dal settore.
Infine, ha ribadito l’obiettivo di emanare il decreto entro fine marzo, con disponibilità a eventuali correzioni, ma con la ferma convinzione che il valore delle imprese balneari debba essere riconosciuto con criteri chiari e definiti. In questo senso, il lavoro sulle perizie asseverate sarà a nostro avviso essenziale per garantire una corretta attualizzazione del valore delle concessioni.