Ne dà notizia FiscoOggi che spiega “Richiamando il numero indicato, l’utente potrebbe collegarsi a linee a pagamento dai costi molto elevati”

FiscoOggi, il giornale on line dell’Agenzia delle Entrate annuncia come sia “In atto una nuova campagna di phishing, questa volta incentrata sulla tassazione criptovalute. I tentativi fraudolenti si basano sullo spoofing telefonico, tecnica che permette ai malfattori di falsificare il numero chiamante per farlo apparire come un contatto noto e affidabile. Le vittime nel caso in cui non rispondessero alle telefonate ingannevoli, potrebbero ricevere anche un sms fraudolento, nel quale vengono invitate a regolarizzare la propria posizione fiscale con l’Agenzia delle Entrate e a richiamare un telefonico indicato nel del messaggio”.

Secondo quanto riporta FiscoOggi il testo dei messaggi chiede di ricontattare a un numero, per evitare sanzioni, annunciando che è necessaria una verifica della posizione fiscale.

Le telefonate di questa campagna malevola potrebbero provenire, anche in giornate e orari non lavorativi, da numeri ufficiali dell’Agenzia delle entrate pubblicati su internet. In realtà i numeri reali sono manipolati.

“L’Agenzia raccomanda – conclude FiscoOggi – di prestare la massima attenzione, di non ricontattare assolutamente il mittente, di non cliccare sui link in esse presenti, di non fornire credenziali d’accesso, dati personali e le coordinate bancarie in occasione di eventuali telefonate legate a questo tipo di fenomeni”.