Il rapporto ISTAT fa bene a sottolineare l’emergenza del lavoro autonomo e degli imprenditori in genere: tra recessione e austerity, sono la fascia che, proporzionalmente, ha pagato il conto più salato di questi cinque anni di crisi, non solo perdendo sul campo gli oltre 400mila posti di lavoro segnalati dall’istituto, ma anche bruciando quasi 68 miliardi di reddito disponibile. E le aspettative sono fosche: secondo un sondaggio Confesercenti SWG, il 21% teme di perdere la propria attività al ritorno dalle ferie estive.
Secondo le analisi di Confesercenti, la grave situazione di crisi del lavoro autonomo sta avendo ripercussioni sull’intero Paese, soprattutto per quanto riguarda i redditi: quelli sono crollati di 67,8 miliardi nel quinquennio, un terzo dei quali (21,9) nel solo 2012. Un dato che trascina giù l’intero reddito nazionale, facendolo virare in negativo per 30,9 miliardi: nello stesso periodo quello da lavoro dipendente cresce di 13,9 miliardi. La crisi degli autonomi, inoltre, sfociata in vero e proprio boom di chiusure delle attività in proprio, sta generando effetti molto gravi sull’occupazione: dal 2008 al 2012, il settore ha perso un terzo degli 1,3 milioni di posti bruciati complessivamente a livello nazionale, un “sacrificio”, proporzionalmente più elevato rispetto al lavoro dipendente.
Tabella 1: la caduta dell’occupazione (migliaia di unità)
2007 | 2008 | 2009 | 2010 | 2011 | 2012 | Var. 2012 – 2007 | |
Occupati | 25.026 | 24.939 | 24.227 | 23.967 | 24.003 | 23.746 | -1.280 |
di cui | |||||||
Dipendenti | 17.897 | 17.920 | 17.417 | 17.151 | 17.232 | 17.033 | -864 |
Non dipendenti | 7.129 | 7.018 | 6.811 | 6.816 | 6.771 | 6.713 | -416 |
Fonte: elaborazione Confesercenti su dati Istat e Inps
Tabella 2: redditi
Variazioni % annue | Var. assolute vs 2007 (miliardi di €) | ||||||
2008 | 2009 | 2010 | 2011 | 2012 | Anno 2012 | Quinquennio | |
Redditi Primari | 2,2 | -4,4 | 0,9 | 1,7 | -1,6 | -15,7 | -30,9 |
di cui | |||||||
Lavoro dipendente | 3,9 | -1,2 | 1,4 | 1,7 | -0,2 | 35,6 | 13,9 |
Lavoro autonomo | -2,1 | -3,7 | 1,7 | 0,8 | -4,0 | -21,9 | -67,8 |
Fonte: elaborazione Confesercenti su dati Istat