”Il decreto lavoro finanzia un intervento contro la poverta’ assoluta che consentira’ di raggiungere circa 220mila persone, finalizzato all’inclusione sociale dell’intero nucleo familiare”. Cosi’ Enrico Giovannini, Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali ha commentato gli allarmanti dati sulla crescita della poverta’ diffusi dall’Istat.
A crescere, in particolare, sono le difficolta’ delle famiglie con minori, soprattutto quando si tratta di famiglie numerose e
di famiglie monogenitoriali. ”Le difficolta’ diventano ancora piu’ gravi quando il capofamiglia e’ disoccupato ed e’ proprio a
questo target che il Governo ha recentemente mostrato la sua attenzione varando un ambizioso programma sperimentale per il
contrasto alla poverta’ assoluta che trasferisce risorse alle famiglie attraverso una nuova ”carta per l’inclusione
sociale”.
Il programma e’ gia’ partito con la selezione dei beneficiari nelle 12 citta’ piu’ grandi del paese, ma il ”pacchetto lavoro”
approvato dal Governo e attualmente in discussione in Parlamento (DL 76/2013), lo ha esteso a tutto il Mezzogiorno, dove la
poverta’ e’ piu’ elevata, stanziando 167 milioni, che si sommano ai 50 milioni originariamente rivolti alle grandi citta’. Ogni
famiglia potra’ ottenere fino a circa 400 euro mensili in base al numero di componenti.
”Si tratta di un primo contributo in vista della definizione di un programma nazionale di contrasto alla poverta’ assoluta – aggiunge il Ministro – nel quale al trasferimento economico si accompagna un piano personalizzato di attivazione volto al
reinserimento lavorativo e, piu’ in generale, all’inclusione sociale dell’intero nucleo familiare. E’ un programma che anche
le Regioni potranno alimentare con fondi propri”.