La Commissaria Ue alla concorrenza apre su ‘bad bank’
I segnali di ripresa in Europa, e dunque anche in Italia, sono incoraggianti, ma non basta, perché bisogna fare di più sul fronte della concorrenza. Tuttavia, le riforme messe in campo dal nostro Paese, dal mercato del lavoro alla scuola, potranno aiutare la crescita. Questo il messaggio che la commissaria Ue alla concorrenza, Margrethe Vestager, consegna al Parlamento italiano durante un’audizione delle commissioni Industria, Attività produttive e Politiche Ue di Camera e Senato.
Vestager apre uno spiraglio anche sul tema spinoso della ‘bad bank’ su cui da mesi l’Italia cerca una mediazione con Bruxelles: “Siamo fiduciosi che una soluzione si trovi”, dice la commissaria Ue, sottolineando che “sarà il governo a dover cercare una via italiana e aggiungendo che comunque le banche che ricorreranno a questo veicolo avranno il dovere di ristrutturare senza far pesare l’operazione sulle spalle dei contribuenti”.
“L’Italia ha fatto e sta facendo importanti riforme strutturali che rafforzeranno il potenziale di crescita dell’economia italiana”, esordisce Vestager. “Dal mercato lavoro alla scuola, al pubblico impiego al settore bancario. Sono riforme che rafforzeranno il potenziale di crescita dell’economia italiana – aggiunge – e favoriranno la prospettiva importantissima per ogni cittadino di poter accedere all’istruzione, trovare un lavoro, avviare un’attività economica e potersi prendere cura della propria famiglia”. Nell’economia europea in generale, aggiunge, ci sono “incoraggianti segnali di ripresa economica, le cose vanno meglio, ma non basta”. “Siamo in una situazione di grande stress per l’Europa sul fronte degli investimenti e del lavoro e per questo la concorrenza gioca un ruolo importante. Abbiamo il dovere di migliorare e dare nuovo slancio all’economia, le regole della concorrenza possono fare molto”.