Premio moda 2015: FISMO premia Marinella e i suoi 101 anni d’eccellenza nella moda italiana

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“Per la cravatta l’essenziale è lo stile, un bel nodo di cravatta è il primo passo serio nella vita”, scriveva Oscar Wilde.

E’ proprio all’eccellenza Made in Italy di questo capo d’abbigliamento che è dedicato il sesto “Premio Moda” FISMO Confesercenti, che si è tenuto oggi a Roma, presso la sede Confesercenti, Auditorium Antonio Nori.

La Federazione Italiana Settore Moda, infatti, ha consegnato questo riconoscimento a Maurizio Marinella, presidente della storica maison che di Napoli è, oggi come ieri, “il luogo di incontro di chi ama l’eleganza tutta italiana”. Tre generazioni di Marinella, infatti, non hanno mai voluto tramutare il nome in un grande marchio, ma hanno preferito associargli l’immagine di piccolo negozio che oggi, come nel 1914, propone prodotti di qualità, in un ambiente discreto e informale.

“Marinella è espressione di tutte le motivazioni del premio”,  spiega Roberto Manzoni, presidente FISMO.  “Quello che vogliamo, infatti, è gratificare chi sa esportare il Made in Italy nel mondo, pur restando radicato nel proprio territorio. Con questo riconoscimento ci sentiamo di tutelare la qualità del Made in Italy e la sapienza artigianale del saper fare: cultura, storia e tradizione di un luogo che, inevitabilmente, segnano passato, presente e futuro di un grande brand”.

Nel corso della premiazione, dopo i saluti del presidente Confesercenti Massimo Vivoli,  la dottoressa Anna Maria Curcio, Docente di Sociologa Generale e Storia del Pensiero Sociologico presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi Roma Tre, ha tenuto una lectio magistralis sulle interazioni tra moda cultura ed economia.

Tra gli interventi, oltre a quello di Manzoni, anche quello di Alberto Gommellini, docente di Diritto Commerciale All’università Sapienza di Roma e Giampaolo Bruno, direttore pianificazione strategica studi e rete estera ICE e Maurizio Marinella.

 

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