Confesercenti lancia l’allarme per lo stato di crisi che colpisce il settore dei viaggi turistici. L’associazione segnala, con viva preoccupazione, la situazione d’emergenza in cui versano migliaia di Agenzie Viaggi e Tour Organizer lombardi a seguito dei tragici eventi che hanno sconvolto l’Europa e il mondo negli scorsi giorni, alimentando un clima d’apprensione che, se rischia di avere profonde ripercussioni per l’intera filiera turistica, colpisce già duramente oltre 3.000 imprese e 8.000 lavoratori.
Il Direttore generale di Confesercenti Lombardia, Alessio Merigo e il Presidente nazionale di Assoviaggi, Gianni Rebecchi, hanno indirizzato una lettera al Presidente di Unioncamere Lombardia, Gian Domenico Auricchio e all’Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Lombardia, Mauro Parolini, affinché intervengano a sostegno di un settore già duramente messo alla prova.
“In un contesto in cui da troppo tempo si attende un’effettiva ripresa dei consumi – afferma Gianni Rebecchi -, dopo che le vicende tunisine ed egiziane avevano fatalmente esasperato inquietudini che da mesi lambivano il turismo outgoing, la tragedia di Parigi e la percezione che il terrorismo non conosca confini – “ufficializzata” dall’allerta globale sui viaggi diramata dal Dipartimento di Stato americano, proprio mentre Milano, Roma e altre destinazioni italiane vengono segnalate come potenziali obiettivi – rischiano di affossare definitivamente anche il turismo incoming e, con esso, un settore economico già in ginocchio, che nelle scorse giornate si è prevalentemente occupato di registrare cancellazioni”.
L’associazione chiede pertanto alle istituzioni lombarde d’intervenire prontamente per porre in essere ogni misura necessaria a sostenere un settore strategico del tessuto produttivo lombardo, quale quello delle agenzie di viaggi, in un periodo d’evidente emergenza. Benché la situazione descritta non possa che essere affrontata, nella sua completezza, a livello nazionale, ritiene che il Sistema camerale lombardo e l’Assessorato regionale abbiano senz’altro la forza e l’autorevolezza per convogliare sui territori le risorse e le capacità necessarie per superare un periodo di tale gravità.
Confidando che il proprio appello sia accolto con sollecitudine, Confesercenti-Lombardia e Assoviaggi segnalano da subito la loro disponibilità a collaborare per individuare e attuare quanto prima le strategie più opportune.