Solo una volta, nella storia della Confesercenti, la nostra Associazione è scesa ufficialmente in campo per sostenere un referendum, ed è stato per contrastare la liberalizzazione degli esercizi commerciali proposta dai radicali negli anni ’90. Questa è la seconda volta, perché anche in questa occasione occorre mobilitarsi con il voto per contrastare azioni di distruzione dell’ambiente in cui viviamo, di quello marino e non solo, che potrà essere deturpato per sempre dalle ricerche petrolifere che i governi – compreso l’attuale – hanno autorizzato. A scendere in campo, in particolare, è l’ASSOTURISMO-CONFESERCENTI l’Associazione che rappresenta e tutela le piccole e medie imprese turistiche italiane.
“E’ di tutta evidenza – sostiene Francesco De Carlo, Presidente Assoturismo Bari – che tale materia incide, in maniera rilevante, sugli interessi economici e turistici delle Regioni implicate dalle concessioni di ricerca e di estrazione di idrocarburi e riguarda non solo le Istituzioni locali, ma soprattutto le imprese ed i cittadini su un tema di particolare coinvolgimento relativo alle decisioni che riguardano le politiche di sviluppo dei propri territori. Come Assoturismo abbiamo, da subito, appoggiato e condiviso la posizione delle Regioni referendarie per fermare le trivelle e per sostenere una nuova politica energetica e di valorizzazione della “green economy”.
Sul tema è intervenuto il Direttore della Confesercenti Metropolitana di Terra di Bari Nicola Caggiano, sostenendo che “all’Italia e, per quanto ci riguarda, alla Puglia non servono nuovi giacimenti petroliferi, serve invece continuare a produrre e utilizzare energia pulita con la quale migliorare la qualità dell’aria, dell’acqua, del mare, del suolo e, quindi, della vita dei cittadini. Alle nostre imprese che si occupano di accoglienza, di cura del paesaggio, di servizi turistici serve un ambiente adatto, protetto, sicuro dove sia possibile e facilitato l’investimento per fare ciò che meglio sappiamo fare, il made in Italy e il made in Puglia che, nonostante il periodo difficile, cresce nell’attrattività oltreché nelle esportazioni”.
Per queste ragioni ASSOTURISMO-CONFESERCENTI ha deciso, autonomamente rispetto ai diversi Comitati che si sono di recente formati su tale questione, di sostenere il Referendum del 17 aprile contro le trivelle invitando, imprese e cittadini, ad andare a votare SI .
“Io-voto-Si” sarà il motto e l’immagine unitaria che la Confesercenti Metropolitana di Terra di Bari insieme ad Assoturismo utilizzerà per sensibilizzare imprese ed utenti al voto, anche in riferimento a tematiche sensibili regionali quali quelle legate ad un eventuale deposito di scorie nucleari, all’approdo del TAP, all’inquinamento delle aree industriali, alla xilella, ecc..