A rilevarlo è un monitoraggio di FIEPET e Assoturismo-Confesercenti Modena.
Timidi segnali di risalita quelli che si riscontrano nel settore ricettivo-turistico modenese. A rilevarlo è un monitoraggio di FIEPET e Assoturismo-Confesercenti Modena condotto nei giorni scorsi in vista delle prossime festività pasquali. “La Pasqua ormai imminente, mostra già per i due giorni di festività, un buon numero di prenotazioni nei ristoranti, sia in città come in provincia. Una salutare boccata d’ossigeno, considerando le difficoltà attraversate dal settore della ristorazione modenese nel 2015. Bene anche l’andamento dell’attività alberghiera in Appennino che grazie all’abbondanza di neve vedrà per il ponte pasquale un buon numero di presenze”.
La lente, l’Associazione imprenditoriale la pone immediatamente sulle prossime festività. Attraverso un monitoraggio che ha visto coinvolti 40 ristoranti del territorio compreso il capoluogo, locali, il primo dato che emerge è l’incremento delle prenotazioni per Pasqua e Pasquetta che segnano un +3% rispetto all’anno precedente.
“Prematuro parlare di crisi finita o di ottimismo – chiarisce subito FIEPET – quanto piuttosto di trend in lieve crescita dopo un anno non particolarmente felice per la ristorazione che ha visto in molti ristoranti modenesi di fascia media un calo dei ricavi di oltre il 3,5%.”
Il buon andamento delle prenotazioni fin qui registrato mostra inoltre come in diversi locali monitorati tra città e provincia, già adesso non ci sinao più psoti disponibili per il 27 marzo la domenica di Pasqua, ma che pure non mancano buoni riscontri e sempre col segno ‘+’ anche per Pasquetta. Ci sono famiglie – la maggioranza – e gruppi, tra chi ha scelto di pranzare a ristorante, non mancano le coppie e anche gli stranieri. Sui menù vince la tradizione del periodo con pietanze a base di agnello pure in casi rivisitata; mentre quelli degustazione e i piatti tipici locali se la giocano alla pari.
15 gli alberghi invece monitorati nelle località sciistiche appenniniche modenesi. Per voce degli operatori la situazione per Pasqua, stando alle prenotazioni confermate tende al ‘bello’ e risultano migliori dell’anno passato. Giova in particolare l’abbondanza di neve – caduta soprattutto nel mese di marzo e quindi la buona sciabilità – che ha provveduto a richiamare turisti e appassionati, tra i quali modenesi, da provincie limitrofe come Bologna, dalla Romagna e dalla Toscana. Non mancano gli stranieri, specie i polacchi. Condizioni che lasciano intravedere un discreto finale di stagione, dopo l’ennesima partenza a singhiozzo caratterizzata da un paio di mesi circa da condizioni meteo climatiche decimante negative per la stagione.
“Sono risultati a cui guardiamo con soddisfazione – chiosano FIEPET e Assoturismo – Consapevoli però del fatto che ci sia ancora tanto da fare. La categoria, pubblici esercizi e ristorazione, tutta ha subito colpi pesanti dalla crisi: basta solo guardare al 2015 chiusosi dal punto di vista dei ricavi con un -3,7%. Discorso analogo anche per il turismo ancora troppo legato al tempo. Ambito in cui sono stati fatti passi in avanti dove però i margini soprattutto facendo squadra tra pubblico e privato, per lavorare in termini di promozione ed attrattività continuano ad essere ampi. Prematuro parlare quindi di inversione di tendenza (i conti si fanno alla fine dell’anno…), piuttosto di risalita, frutto del lavoro e della determinazione degli operatori. Che non si tirano indietro e che devono essere incoraggiati, incentivati e sostenuti”.