L’andamento del clima di fiducia riportato dall’Istat riflette sostanzialmente il clima di incertezza sia da parte delle famiglie, nonostante il lieve miglioramento, sia da parte delle imprese. Tra queste ultime, però, colpisce la tenuta delle piccole aziende che, nonostante una ripresa economica incerta, mostrano di conservare un atteggiamento positivo rispetto alla situazione attuale e buone aspettative rispetto al futuro.
In particolare, il clima di fiducia del commercio al dettaglio, scende nel complesso da 106,8 a 104,9. E’ il saldo dei giudizi sulle vendite correnti a peggiorare: siamo lontani da quei miglioramenti che si erano registrati nella seconda metà 2015 e, d’altra parte, l’andamento delle vendite parla chiaro. Nel mese di marzo il saldo dei giudizi sulle vendite correnti passa da 13 a 5 ma era arrivato a 32 a novembre 2015. Le attese invece sulle vendite future passano da 19 a 28 registrando un miglioramento.
Nei giudizi degli operatori del commercio al dettaglio, il 2016 non sembra, comunque, portarsi dietro quella ripresa tanto sperata.
Giudizi |
attese |
||
vendite |
vendite |
||
2015 |
Ottobre |
24 |
40 |
Novembre |
32 |
24 |
|
Dicembre |
12 |
28 |
|
2016 |
Gennaio |
-2 |
26 |
Febbraio |
13 |
19 |
|
Marzo |
5 |
28 |
Un miglioramento appare invece se confrontiamo il 2016 con gli stessi periodi del 2014 e 2015.
giudizi | attese | ||
vendite | vendite | ||
2014 |
Gennaio |
-22 |
9 |
Febbraio |
-12 |
9 |
|
Marzo |
-14 |
7 |
|
2015 |
Gennaio |
-5 |
18 |
Febbraio |
1 |
20 |
|
Marzo |
-4 |
28 |
|
2016 |
Gennaio |
-2 |
26 |
Febbraio |
13 |
19 |
|
Marzo |
5 |
28 |