Assoturismo-Confesercenti Ravenna: un sì al referendum per non sprofondare oltre

Non ricordiamoci – dice – di erosione e subsidenza solo dopo mareggiate e alluvioni.

Assoturismo-Confesercenti  Ravenna: un sì al referendum per non sprofondare oltreA pochi giorni dalla consultazione referendaria sulle trivellazioni nell’Adriatico, Assoturismo-Confesercenti di Ravenna e dell’Emilia Romagna ribadisce la propria posizione contraria e invita i propri associati, gli operatori e la cittadinanza a votare sì il 17 aprile prossimo”.

Non facciamo guerre di religione, ma noi tuteliamo con coerenza gli interessi delle aziende che rappresentiamo, a partire da quelle del turismo, che devono fare i conti per prime con la presenza delle estrazioni di idrocarburi, così come con i potenziali rischi per un mare chiuso e fragile come il nostro. Questa è del resto la posizione che abbiamo avuto in questi anni, in diverse occasioni.

Per Assoturismo-Confesercenti è sicuramente più importante e redditizio salvaguardare e tutelare le nostre coste, considerato che il turismo è il nostro vero petrolio.

Se si vuole che il prodotto turistico dell’Emilia Romagna regga la sempre più forte competizione internazionale e che aumentino le presenze turistiche e il PIL regionale, la salvaguardia ambientale è un fattore imprescindibile. Inoltre, il sistema turistico rischia di essere compromesso dalla subsidenza, su cui incidono certamente le attività estrattive troppo vicine alla costa. Non siamo pregiudizialmente contrari ad un’industria che crea posti di lavoro, ma il principio di precauzione deve valere anche in un caso delicato come questo.

Per quanto limitativo, al quesito referendario è bene rispondere per puntare almeno a fermare l’attività delle piattaforme alla scadenza delle concessioni (2027) per ridurre la subsidenza.

Diversamente se resta la situazione attuale l’estrazione continuerà fino all’esaurimento, con disparità e riflessi ambientali ed economici per noi incompatibili.

Alle nostre attività si vuole far applicare la Bolkestein, alle estrazioni proroghe a vita. E noi intanto sprofondiamo e molto più di altri!

Pensiamo al mare e al nostro lavoro di oggi e di domani.

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