“La legge di Stabilità sarà un passaggio di svolta per il governo. Interverremo sul cuneo fiscale, ma non possiamo sbagliare il colpo e quindi studieremo con il ministro Saccomanni quale sia la soluzione migliore per ottenere il massimo in termini di crescita. Non possiamo guardare solo ai miliardi spesi, utilizzandoli in modo poco incisivo”. Il ministro del Lavoro Enrico Giovannini non dà cifre, ma assicura, in una intervista a L’Unità, che “la questione del lavoro e della lotta alla povertà sarà al centro della manovra”.
“Già venerdì scorso con il ministro Saccomanni abbiamo deciso di istituire un gruppo di lavoro che dovrà valutare, anche grazie a modelli econometrici, le varie misure sul tavolo per aiutarci a scegliere quelle che possono avere effetti maggiori sul piano della crescita e dell`equità. Sarebbe sbagliato guardare solo ai miliardi da spendere, utilizzandoli in modo poco incisivo. Grazie alla fine della procedura di infrazione europea sul deficit abbiamo qualche margine di manovra, ma si tratta ancora di risorse limitate e non possiamo sbagliare il colpo”, spiega il ministro.
E anticipa: “Sicuramente interverremo sul cuneo fiscale, ma valuteremo, anche con simulazioni con i modelli econometrici di cui disponiamo, quale sia l`intervento migliore. Posso dire che la riduzione dell`Irap è uno di quelli che prenderemo in considerazione”.