Il Presidente Aldo Severino ribadisce a gran voce: Anche per il nostro territorio sono indispensabili sicurezza, sinergia, semplificazione.
Si è svolta ieri mattina presso la Sala Italia della Mostra d’Oltremare di Napoli l’Assemblea Nazionale di Confesercenti, in contemporanea con le sedi di Roma, Bologna e Milano. A Napoli è intervenuto il sindaco Luigi De Magistris, e ovviamente Vincenzo Schiavo, presidente della sezione di Napoli e della Campania di Confesercenti, in collegamento video da Roma, il presidente della Confesercenti nazionale Massimo Vivoli e il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti.
In apertura dei lavori è stata presentata la ricerca Confesercenti-Cer dal titolo “Città più sicure, economia più forte” evidenziando la stretta correlazione tra presenza commerciale e sicurezza percepita. Si è discusso della crisi delle imprese italiane ed approfondito il tema della sicurezza non solo sul piano della legalità, ma anche su quello del reddito, dei consumi e del credito, sottolineando come la situazione di incertezza avvertita dai cittadini alimenti la crisi.
Il presidente della Confesercenti Angri, Aldo Severino, in perfetta sintonia con quanto espresso dai vertici Confesercenti a gran voce ribadisce: “E’ da tempo che chiediamo nel nostro territorio maggiore coesione tra i vari attori, per rilanciare le piccole e medie imprese anche attraverso la sicurezza della società. Vediamo le nostre famiglie, i nostri commercianti sprofondare sempre più nell’insicurezza che alimenta crisi e illegalità, provoca la chiusura di molte attività e la desertificazione dei centri: questo è molto triste perchè è proprio la presenza di piccoli negozi a rendere le strade più sicure, protette dal degrado urbano, dal disagio sociale e dalla criminalità”.
“E’ necessario dunque per rilanciare l’economia e ripopolare le nostre aree urbane, non solo l’impegno dello Stato, mediante la semplificazione dei processi decisionali, ma anche quello delle amministrazioni locali, mediante lo studio di formule fiscali agevolate e la valorizzazione delle ricchezze professionali e umane del territorio che possono contribuire a garantire servizi fruibili nell’interesse dell’intera collettività. Insomma si chiede, come ribadito anche in Assemblea, più coraggio e forza per snellire la macchina burocratica e collaborare in sinergia con privati e associazioni, perchè i problemi dei cittadini, le difficoltà dei commercianti, le paure delle famiglie non conoscono colore politico o ogni altra sorta di discriminazione”.