Confesercenti Palermo: aumentano scippi, rapine e contraffazione e diminuiscono le imprese. Attinasi: puntiamo su legalità e lotta all’abusivismo

Il Presidente di Confesercenti Sicilia Vittorio Messina: “definire le coordinate di rilancio dell’economia in un quadro di maggiore sicurezza degli operatori commerciali”

6-640x320Una diminuzione delle imprese registrate dello 0,3%, con picchi del 28% nell’agricoltura e del 27% nell’industria; una crescita dell’11% dei reati denunciati, con una flessione di quelli di stampo mafioso e un incremento di rapine e scippi negli esercizi commerciali; un tasso di disoccupazione che sfiora il 24% e un abusivismo dilagante, con i reati di contraffazione in aumento del 70% rispetto al 2013 e del 122% rispetto al 2008. Sono questi alcuni dei dati su Palermo che emergono dal rapporto “Città più sicure, economia più forte” realizzato da Eures e Cer e presentato ieri nel corso dell’assemblea annuale di Confesercenti Palermo intitolata “Legalità, sicurezza, lotta all’abusivismo per un territorio più sicuro e un’economia più forte”.

Un’assemblea a cui hanno preso parte il Vicepresidente dell’Ars Giuseppe Lupo, il capogruppo del Pd a Sala delle Lapidi Rosario Filoramo e il Docente di Sociologia alla Luiss Antonio La Spina, autore di uno studio sull’impatto economico dell’insicurezza sullo sviluppo del territorio e sulla vita d’impresa. Con la moderazione di Liboria Ribaudo, si sono avvicendati al tavolo dei relatori il presidente di Confesercenti Palermo Mario Attinasi, la componente dell’Anac (Autorità Nazionale Anticorruzione) Ida Nicotra, l’Assessore comunale alle Attività Produttive Giovanna Marano e il Presidente di Confesercenti Sicilia Vittorio Messina.

“Confesercenti Palermo si dimostra ancora una volta impegnata nel dibattito sul presente e sul futuro della città e della provincia – ha detto Attinasi – l’assemblea è stata una proficua occasione di confronto  fra le forze istituzionali, politiche, sociali e produttive che devono lavorare insieme per il rilancio dell’economia e dell’occupazione. Il tutto partendo dall’affermazione della legalità e della trasparenza, punti imprescindibili per una crescita sana e duratura”.

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