Dall’8 all’11 settembre, la Spiaggia del Gusto ospiterà molte novità tra cui il ritorno, a grande richiesta, della gara tra cuochi non professionisti
Il Festival Internazionale del Brodetto e delle Zuppe di Pesce (8-11 settembre 2016 / Lungomare Simonetti / Fano, PU) torna anche quest’anno, a farsi palcoscenico della cultura gastronomica internazionale e ambasciatore della tradizione marinara locale. La quattordicesima edizione dell’evento ospiterà, infatti, un attesissimo appuntamento: la mitica gara tra cuochi non professionisti, clou della manifestazione che vedrà svolgersi semifinali e finalissime per l’incoronazione del miglior brodetto della tradizione sul palco centrale del Festival venerdì 9, sabato 10 e domenica 11 settembre.Come ogni anno, dunque, anche in questo 2016 il Festival presenta interessanti novità che da un lato rispondono alla spettacolarizzazione di un’identità culturale, dall’altra guardano con occhi sempre nuovi ad una internazionalizzazione di questa identità. Quattro gli appuntamenti con i nomi della cucina italiana di caratura che si alterneranno sul palco: Mr. Alloro, al secolo Sergio Barzetti, conosciuto dai più per essere il Maestro di cucina creativo e intenso de La Prova del Cuoco (giovedì 8 settembre – ore 20.00 – Palco Centrale); i meravigliosi fratelli Christian e Manuel Costardi che con la loro reinterpretazione della tradizione italiana hanno macinato moltissimi premi tra cui una stella Michelin (Venerdì 9 settembre – ore 20.30 – Palco Centrale); l’esplosivo chef Hiro, con la sua cucina giappomediterranea che racconta una storia meravigliosa fatta di accostamenti geniali e genuini (sabato 10 settembre – ore 20.30 – Palco Centrale); il giovanissimo chef Stefano De Gregorio, cuoco free lance che porta sempre in tasca spezie e sali da tutto il mondo (domenica 11 settembre – ore 20.30 – Palco Centrale).
“Se, com’è ormai riconosciuto da più parti – affermano il presidente Confesercenti Pesaro e Urbino Alfredo Mietti e il direttore Confesercenti Pesaro e Urbino Roberto Borgiani – l’enogastronomia rappresenta un fattore determinante per la ripresa del settore turistico e per lo sviluppo economico di un territorio, il Festival Internazionale del Brodetto e delle Zuppe di Pesce costituisce un’espressione di eccellenza nel vasto panorama del turismo del cibo e del vino anche a livello internazionale. Perché il Festival non è soltanto una semplice occasione di degustare il piatto o disfida tra cuochi eccellenti, ma anche conoscenza ad ampio raggio di tutto ciò che ruota intorno a questo piatto e all’ambiente che lo ha generato”.
Molti altri gustosissimi appuntamenti saranno comunque in calendario alla Spiaggia del Gusto nei quattro giorni della manifestazione, tutti presentati dal famoso speaker di Decanter (Radio2) Federico Quaranta. Come da tradizione, infatti, il Festival ospiterà, oltre agli show cooking con chef stellati, anche musica, spettacoli, convegni, talk show e corsi di Alta Cucina. Molte anche le collaborazioni importanti attraverso le quali il Festival ha costruito una rete con la città. In particolare quella con il Carnevale di Fano, già avviata nella scorsa edizione, ma perfezionata quest’anno con la presenza di carri lungo la spiaggia del gusto e dei laboratori di carta pesta dedicati ai bambini, e quelle nuovissime con il Fano Jazz Network e l’Associazione Italiana Celiachia – Marche. Non mancherà anche quest’anno lo spazio bambini BRODETTO KIDS con intrattenimento per bambini, giochi di movimento specifici per varie età, attività didattiche ed approfondimenti sul pesce dell’Adriatico e l’ormai famosa merenda a base di pesce per avvicinare anche i più piccoli al consumo di pesce, soprattutto di quello locale, abituandoli a comprendere che è un alimento completo ed importante.
Dopo lo straordinario successo degli ultimi anni, torna, anche per questa quattordicesima edizione, il Fuoribrodetto, iniziativa collaterale del Festival. Dall’11 settembre, al 23 ottobre, infatti, sarà possibile gustare, al prezzo convenzionato di 16 euro (bevande escluse) il piatto della tradizione marinara fanese in tutti i ristoranti aderenti. Con un pizzico di fantasia, ma senza dimenticare la ricetta tradizionale, ogni chef è libero di proporre la sua personale ricetta di brodetto: non più soltanto cibo, ma elemento culturale distintivo che affondando le radici nella tradizione, sperimenta anche l’originalità.
Restano, infine, confermate tutte le iniziative che nel corso degli anni hanno contribuito alla crescita del Festival: ampio spazio alla mostra mercato, alla cucina di strada con vari punti ristoro, all’intrattenimento con gruppi musicali, spettacoli dal vivo di diverso genere esattamente come restano confermate le collaborazioni ormai consolidate con gli attori più importanti dell’editoria, del giornalismo e delle associazioni legate a questo mondo che da sempre affiancano lo staff.