I quartieri ancora una volta in prima linea.
Ancora una volta i nostri commercianti ed esercenti si trovano in prima linea per sostenere e promuovere la città e le manifestazioni che la rendono più accattivante anche a livello turistico. L’abbiamo visto per la Pink Run in cui un intero quartiere si è fatto promotore dell’iniziativa diventando “pink”, questa volta il veicolo è la Fiera di Auto e Moto d’Epoca che per la sua edizione speciale vede la forte partecipazione dei commercianti non solo del centro ma anche dei quartieri.
“I nostri commercianti si sono entusiasmati quando gli abbiamo proposto di diventare punto di eccellenza legato a questa grande Fiera, dichiara Nicola Rossi – presidente Confesercenti Padova – si tratta di un classico esempio di quello che gli esercenti possono fare per collaborare nelle attività di promozione della città stessa. Sempre di più stiamo lavorando affinché le attività commerciali si integrino con le iniziative, le fiere, e gli eventi che avvengono in città. Si tratta di un beneficio reciproco che avvantaggia tutti.”
Ecco dunque che i commercianti diventano punto informativo e d’eccellenza per la fiera Auto e Moto d’Epoca e la Fiera promuove questi punti per lo shopping in città.
“Proprio ieri, un altro esempio positivo del fare rete tra imprenditori e di promozione della città, l’hanno dato i commercianti del quartiere di Sacra Famiglia che si sono presentati con tutta la loro offerta commerciale nel cuore del quartiere tra via Torino, piazzale Firenze e via Savona. L’occasione ha portato famiglie, residenti e Padovani a conoscere non solamente i negozi presenti ma anche le offerte e le promozioni della città, i commercianti infatti si sono fatti punto informativo anche delle prossime iniziative tra cui Auto e Moto D’Epoca”.
“Per Natale, vogliamo fare di più, conclude Rossi. L’idea è che i commercianti dei quartieri si presentino insieme, con tutte le proprie offerte, in un punto comune centrale. La città è ricca di preziosi negozi che a volte non sono sufficientemente conosciuti, il nostro obiettivo è far si che si facciano conoscere.”