Lavoro, Confesercenti Catania: firmato l’accordo sulla detassazione dei premi di produttività

Politino: “L’accordo dimostra ancora una volta l’utilità dei corpi intermedi vivi, come sono le organizzazioni sindacali più rappresentative sul territorio”

 

Firmato l’accordo sulla detassazione tra Confesercenti Catania e Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil

L’accordo è valido per il biennio 2016-2017 per tutti i dipendenti delle aziende aderenti a Confesercenti Catania che applichino integralmente gli istituti contrattuali ad essa afferenti e quindi riguarderà le erogazioni a titolo di Premio di Risultato intervenute dall’anno 2016 e sino al mese di dicembre 2017 e ai premi di risultato relativi al 2015.

Con l’accordo Confesercenti Catania e le parti sociali firmatarie hanno definito– onde consentire l’accesso alla imposizione sostitutiva agevolata al personale dipendente delle aziende aderenti a Confesercenti Catania – i criteri di misurazione e verifica degli incrementi di produttività, redditività e qualità cui è collegato il sistema di retribuzione variabile (premi di risultato).

L’accordo prevede inoltre che sarà possibile accedere all’imposta sostitutiva al 10% anche per i premi di risultato erogati nel 2015 sino al 15 luglio 2016, qualora siano stati applicati i criteri individuati.

Questi sono gli indicatori (anche solo alternativi tra loro) di applicazione dell’imposta sostitutiva sul reddito delle persone fisiche ai premi di risultato:

a) aumento del fatturato e della redditività

– del fatturato pari al 3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente;

– del Margine Operativo Lordo del 2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente;

– del target di valore del venduto del 1% come stabilito all’inizio dell’anno nel budget preventivo.

b) incremento e miglioramento della qualità dei processi

Ai fini dell’applicazione dell’imposta succitata è necessario per l’azienda:

– una riduzione media dell’assenteismo (intesa come assenza per malattia o permessi non retribuiti) pari almeno al 3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente;

– una riduzione media del numero degli infortuni, alla luce di intese tra singoli aziende e gli Rlst di riferimento territoriali, finalizzati all’individuazione e all’adozione delle soluzioni più idonee per ridurre i rischi di infortunio favorendo inoltre la migliore responsabilità dei lavoratori;

– modifiche, su richiesta dei lavoratori (concordate a livello aziendale o a livello territoriale con le rappresentanze sindacali delle Federazioni firmatarie e partecipanti al rinnovo del CCNL applicato) – onde agevolare la vita familiare dell’orario di lavoro e dalla sua distribuzione oraria ad almeno il 5% dei lavoratori in forza calcolato sugli ultimi 12 mesi precedenti alla erogazione del premio.

I valori liquidati a titolo di premio di risultato sono identificati come retribuzione variabile che ha natura distinta rispetto alla retribuzione corrente e si intendono esclusi dalla incidenza diretta e/o indiretta su tutti gli istituti di legge e di contratto differiti (tredicesima e quattordicesima mensilità , ferie , permessi e festività ed ex festività ). Un importante vantaggio fiscale – sostiene il Direttore di Confesercenti Catania Salvo Politino – per i lavoratori delle imprese del terziario di Catania e città metropolitana utile anche a rilanciare i consumi. Sono gli effetti che possono derivare dall’accordo siglato tra Confesercenti Catania e Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil (nella sede Catanese di Confesercenti in viale Vittorio Veneto 14) sulla detassazione dei premi di produttività.

 

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