Presso le sedi di Confesercenti Roma è attivo il servizio gratuito per i soci
I prezzi industriali dell’energia elettrica in Italia si confermano superiori a quelli dell’Area euro, per tutte le classi di consumo, con differenziali al lordo delle imposte fino al +25%.
La componente fiscale nel settore industriale rimane seconda solo alla Germania per incidenza sul prezzo finale. Prendendo a riferimento la classe di consumo 500-2.000 MWh, una delle più rappresentative per il nostro mercato, il prezzo lordo per questa classe di consumo è cresciuto del 2,2% in Italia.
I prezzi del gas naturale al lordo delle imposte per i consumatori industriali si sono confermati superiori ai rispettivi prezzi medi praticati nell’Unione Europea per consumi fino a 263.000 m3 e inferiori alla media europea nel caso di consumi maggiori di tale valore. Il differenziale è del +16% per la prima classe di consumi e del + 5% per la seconda.
Le rilevazioni Eurostat mettono in luce che lo scarto tra l’Italia e il resto d’Europa varia a seconda dell’utenza di riferimento e della specifica classe di consumo ed è molto spesso frutto di un elevato carico fiscale, in quanto comprende le componenti relative agli oneri impropri.
Nelle tabelle A e B si stima la spesa media annua per energia elettrica e gas per alcune categorie produttive in bassa tensione.
Tab. A Spesa energia elettrica per alcuni settori
2015* – Spesa |
Dettaglio Alimentare |
Macellerie |
Forni |
Distributori carburanti |
Autolavaggi |
energia elettrica | |||||
consumo annuo (kwh/anno) |
25.000 |
21.000 |
38.000 |
65.000 |
66.000 |
spesa annua (euro/anno) |
5.789 |
4.841 |
6.422 |
12.152 |
13.832 |
Nota: *stime
Fonte: Elaborazioni Confesercenti su dati Indis ref. Unioncamere
Tab A.1 Spesa energia elettrica per alcuni comparti turistico ricettivi
2015* – Spesa |
Albergo |
Ristorante |
Bar |
energia elettrica | |||
consumo annuo (kwh/anno) |
200.000 |
65.000 |
18.000 |
spesa annua (euro/anno) |
44.478 |
15.119 |
4.731 |
Nota: *stime
Fonte: Elaborazioni Confesercenti su dati Indis ref. Unioncamere
Tab B. Spesa fornitura gas per alcuni settori
2015 – Spesa |
Distributori carburanti |
Autolavaggi |
consumo annuo (mc/anno) |
2.300 |
5.000 |
spesa annua (€/anno) |
1.397 |
1.996 |
Nota: *stime
Fonte: Elaborazioni Confesercenti su dati Indis ref. Unioncamere
Tav.B.1 Spesa fornitura gas per alcuni comparti turistico-ricettivi
2015*- Spesa |
Albergo |
Ristorante |
Caseificio |
Macellerie |
Forni |
fornitura gas naturale | |||||
consumo annuo (mc) |
20.000 |
7.000 |
35.000 |
1.700 |
12.000 |
spesa annua (euro/anno) |
13.812 |
5.009 |
21.740 |
1.198 |
5.489 |
Nota: *stime
Fonte: Elaborazioni Confesercenti su dati Indis ref. Unioncamere
A fronte d questi dati l’Ufficio Energia e Ambiente della Confesercenti Nazionale, con Innova Energia e lo Sportello Energia della Confesercenti di Roma ha varato un piano anticrisi per far risparmiare le imprese sui costi dell’energia.
Un servizio gratuito per i soci, pensato ed organizzato per loro.
L’Ufficio Energia e Ambiente è in grado di verificare la bolletta e far risparmiare sulle forniture di gas ed energia elettrica.
E’ sufficiente portare negli Uffici della Confesercenti di Roma una bolletta: in breve sarà possibile quantificare quanto si può risparmiare e come, offrendo inoltre una consulenza gratuita sulla lettura e la comprensione delle voci in bolletta.
Si può risparmiare fino al 50% sui costi energetici e grazie alla consulenza di Confesercenti e del Consorzio Nazionale Innova Energia.
Basta chiamare al numero 06 44250267 (Anna Arciero /Laura Ortenzi Ufficio Energia) – oppure venire nei nostri uffici in Via Messina, 19 a Roma.
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