A causa del sisma che ha colpito cittadini e aziende marchigiane in modo particolare nelle province di Macerata e Ascoli Piceno, Federagit Marche segnala il totale crollo del comparto turistico locale che, attraverso la rete creatasi tra patrimonio culturale e artistico, strutture ricettive e guide turistiche regolarmente abilitate, ha prodotto una positiva e crescente ricaduta economica sul territorio nel corso degli ultimi anni.
Federagit Marche plaude all’ idea di organizzare un percorso espositivo del patrimonio artistico della provincia di Macerata e chiede che tale percorso coinvolga in maniera più diretta la città di Macerata attraverso gli spazi espositivi disponibili in città (ex Banca d’Italia, sotterranei Palazzo Ricci, locali vuoti o sfitti) affinchè il patrimonio culturale ed artistico rimanga in un contesto locale e, più precisamente, nella città capoluogo e simbolo di una provincia profondamente ferita.
A seguito del protocollo già firmato con il comune di Osimo, Federagit Marche/Confesercenti, chiede, pertanto, che, nella prossima mostra che verrà organizzata presso Palazzo Campana di Osimo, vengano coinvolte ed impiegate le guide turistiche regolarmente abilitate ed iscritte alla sezione Confesercenti/Federagit della Provincia di Macerata affinchè ci possa essere la possibilità di un nuovo inizio lavorativo post sisma anche per i professionisti del turismo, duramente provati dalla perdita di gran parte del patrimonio culturale, fonte di lavoro, attraverso il quale, da anni, divulgano la conoscenza e l’immagine della provincia di Macerata presso agenzie di viaggio e T.O. italiani ed esteri con conseguente ricaduta economica nel territorio.
Certa di trovare la giusta sensibilità e disponibilità per concorrere al conseguimento di un giusto e condiviso obiettivo e disponibile ad un incontro, Federagit Marche ringrazia per la cortese attenzione ed invia cordiali saluti.