Il progetto promosso da Microsoft: formazione per Pmi e giovani. Si parte da Torino, poi altre 6 città
Laboratori sparsi in tutta Italia per condividere e far decollare l’innovazione, un tema di grande attualità grazie anche all’Agenda Digitale. Lo scopo è raggiungere un milione di Piccole e medie imprese e 200 mila giovani italiani. E’ questo l’obiettivo di ‘Digitali per crescere’, il progetto promosso da Microsoft Italia con il sostegno dei ministeri dell’Istruzione e dello Sviluppo economico, che annovera tra i partner strategici Unioncamere, le università di numerose città, Gruppo Poste Italiane e Intel. ”Nasce come un progetto a più voci attraverso la collaborazione tra attori pubblici e privati. Vuole promuovere su tutto il territorio una cultura dell’innovazione funzionale ad un vera ripresa”, ha spiegato Carlo Purassanta, Amministratore Delegato di Microsoft Italia. I Laboratori di Esperienza Digitale (Led) consentiranno a giovani e Pmi di ”toccare con mano il valore strategico delle nuove tecnologie e del Cloud Computing, strumenti di crescita democratica per qualsiasi tipo di azienda”. Oltre ai laboratori, uno dei punti nodali dell’iniziativa è il portale digitalipercrescere.it in cui verranno condivise tutte le esperienze e i casi di successo, verrà fatto un ‘check up’ sul grado di innovazione dell’azienda, ma ci sarà anche una parte dedicata alle modalità di finanziamento e ai programmi di accelerazione per start up e giovani imprenditori. In questo primo anno verranno sviluppati progetti concreti in 13 Regioni d’Italia. Il primo Laboratorio si apre oggi a Torino, nei prossimi mesi Microsoft inaugurerà anche i laboratori di Milano, Roma, Napoli, Padova, Bari, Pisa e in altre città del nord, centro e sud Italia. ”Penso che questa iniziativa sia strategica per il Paese – ha sottolineato Franco Bassanini, Presidente di Cassa Depositi e Prestiti, presente al lancio dell’iniziativa -. Sulla Rete devono essere fatti gli investimenti necessari per non fare perdere al Paese la competitività, come sta avvenendo. Siamo al penultimo posto in Europa per disponibilità di banda ultra larga da parte nelle scuole, è fondamentale l’alfabetizzazione digitale, una radicale riforma della didattica scolastica che consenta un uso completo di Internet. Altrimenti crescerà l’abbandono scolastico”.
”Siamo felici di collaborare a questo progetto, le Pmi che utilizzano i servizi digitali registrano una crescita due volte più grande rispetto alle altre”, ha detto il Presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello. Mentre per Vincenzo Pompa, Amministratore delegato di Postecom, l’iniziativa ”crea un’unica filiera di soggetti legati alla ricerca e all’impresa che possono fare sistema”. ”Simili iniziative favoriscono concretamente formazione, creatività e imprenditorialità di coloro che rappresentano il futuro della nostra società”, ha osservato Carlo Parmeggiani, Direttore Public Sector di Intel, uno dei partner tecnologici dell’iniziativa che annovera anche Acer, Asus, HP, Lenovo, Nokia, Panasonic, Sony, Toshiba, e 27.000 operatori italiani parte dell’ecosistema di Partner Microsoft.