Confesercenti Padova: i voucher non vanno demonizzati

Secondo il Presidente Rossi il rischio è che ci rimetta anche chi ha utilizzato i voucher regolarmente

Confesercenti, Nicola Rossi: i voucher non vanno demonizzati

Il Presidente di Confesercenti Padova Nicola Rossi esprime le sue preoccupazioni sui voucher sottolineando come “di fronte a qualche furbetto ci rimettano tutti, anche quelle imprese che  li hanno utilizzati regolarmente”.

“In effetti, dichiara Rossi, se pensiamo alle nuove modalità di consumo, ai picchi temporanei sia nelle vendite che nei servizi, la possibilità di poter disporre di voucher che permettano l’impiego di lavoro in modo occasionale si è dimostrato un toccasana per molte imprese”.

“Ad esempio i ristoranti – continua Rossi – che non sono più in grado di programmare il lavoro dal momento che le presenze variano in modo imprevedibile da giorno a giorno. Un  tempo i picchi di presenza erano tra il sabato e la domenica, adesso le serate con il pienone sono quasi imprevedibili.

Il poter disporre di personale preparato in queste occasioni è indispensabile. Oppure i negozi con poche vendite nell’arco della settimana ed un afflusso particolare in giorni di eventi o altre occasioni o i mercati dove ci sono flussi di vendite legati non solo al giorno, ma agli orari ed anche alle botteghe che forniscono servizi alle persone”.

“Si può continuare con un elenco lunghissimo di attività economiche – conclude il Presidente Confesercenti Padova – che con i voucher possono operare regolarmente. Sia chiaro a tutti interessa che non ci siano abusi o furbetti e quindi ben vengano controlli e sanzioni ma attenzione a non incorrere nella solita malattia italiana per cui invece dei controlli ci si avvita su una serie di norme burocratiche che ne rendono impossibile l’applicazione”.

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