Approvato il 3 maggio dall’Assemblea del Senato il ddl concorrenza con un maxiemendamento del Governo e voto di fiducia. Ora si torna alla Camera
Confermata la delega per rivedere le materie di interesse del settore taxi e ncc, così come proposto nel testo approvato dalla commissione 10a del Senato
Di seguito si riportano alcune notizie di agenzia
2017-05-03 11:10:00
Ddl Concorrenza: fonti, Mise apre a confronto con taxi e Ncc. Calenda pronto a dialogo, saranno decisivi i decreti delegati
(ANSA) – ROMA, 3 MAG – Con l’approvazione da parte dell’Aula del Senato del ddl Concorrenza e della relativa delega al governo sul riordino del settore dei trasporti si interverrà sull’adeguamento dell’offerta alle nuove tecnologie, al contrasto dell’abusivismo e alla promozione della concorrenza.
Sul tema della regolamentazione delle nuove piattaforme digitali del settore (come Uber e MyTaxi) fonti del Mise confermano che i decreti legislativi saranno decisivi e che c’è un’apertura al dialogo e al confronto con il mondo dei tassisti e degli Ncc da parte del ministero e dello stesso ministro Carlo Calenda. Il metodo del confronto caratterizzerà infatti la fase di stesura dei decreti delegati.
ASKA
2017-05-03 14:43:00
Ddl concorrenza, relatore Tomaselli: in testo delega su taxi. Serve riforma organica settore del trasporto pubblico non di linea
Roma, 3 mag. (askanews) – “Abbiamo inserito una delega al Governo ad attuare, da qui ai prossimi mesi, una riforma organica del settore del trasporto pubblico non di linea: un tema complesso, molto discusso, di grande impatto sulla vita dei cittadini e delle città”. Lo dichiara intervenendo nell’Aula del Senato Salvatore Tomaselli, capogruppo Pd in commissione Industria di Palazzo Madama e relatore del ddl concorrenza. “Nel merito – prosegue Tomaselli – penso sia maturo il tempo per una regolamentazione moderna e efficiente di un comparto nel quale il ruolo principale e fondamentale è affidato al servizio taxi e così sarà ancora in futuro. Sarebbe, tuttavia, ipocrita non cogliere le novità del tempo che derivano dall’affermazione, sempre più significativa nella vita quotidiana di ognuno di noi, dei sistemi digitali e quindi delle applicazioni web”.
“Si tratta – spiega ancora il parlamentare dem – di un tema che non si può risolvere con un contenzioso giudiziario sine die, che può e deve regolare la presenza nel nostro Paese, certamente anche dentro un quadro di regole comunitarie, di attori che sono entrati in questi come in altri servizi utilizzando le applicazioni web e che in questo settore stanno coinvolgendo anche gli stessi tassisti e non solo gli Ncc. Lo facciamo con una delega, al cui interno sono previsti parametri e principi a cui il Governo dovrà attenersi, che dovrà portare, da qui ai prossimi mesi, a regolare in termini moderni ed efficienti questo così complesso settore della vita quotidiana di tutti noi, coinvolgendo gli operatori a tutti i livelli. Una riforma – conclude Tomaselli – che sarà la vera risposta ad ogni forma di abusivismo vecchio e nuovo che affligge il settore”.