L’associazione lancia un SOS per sostenere la rete delle piccole imprese, una ricchezza per l’economia regionale, il territorio e per investire su un futuro sostenibile
Passaggio di consegne in Confesercenti Emilia Romagna oggi all’Hotel Portici di Bologna: Dario Domenichini succede a Roberto Manzoni alla carica di presidente regionale.
All’Assemblea elettiva partecipano circa 200 delegati e invitati in rappresentanza delle 11 associazioni territoriali dell’Emilia Romagna e dei loro 40.000 associati per rinnovare gli organismi dirigenti e definire la strategia dell’associazione regionale. Sono intervenuti tra gli altri il Presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini e il Presidente nazionale dell’Associazione Massimo Vivoli.
Domenichini sale al vertice di Confesercenti E.R. in una fase in cui i principali indicatori dell’economia regionale volgono al miglioramento ma vi sono ancora difficoltà importanti nel settore del commercio, in particolare nell’ambito delle piccole e medie imprese (con un saldo negativo di 1.943 imprese nel solo commercio al dettaglio tra il 2011 e il 2016) e con un trend delle vendite che dopo aver registrato una piccola ripresa nel 2015 sono tornate in terreno negativo nel 2016 (-0,4%). Più favorevole invece si presenta la situazione nell’ambito del settore turismo che ha fatto registrare in Emilia Romagna negli ultimi 5 anni un saldo positivo per quanto riguarda la consistenza delle imprese (+1.478) e un buon recupero per quanto riguarda le presenze nelle ultime stagioni turistiche (+2% nel 2016 pari a circa 1 milione di presenze).
L’Assemblea di Confesercenti E.R. ha in particolare preso in esame le principali priorità su cui intervenire per sfruttare le notevoli potenzialità che ancora esistono per far crescere e rilanciare i settori del turismo e del commercio, nonché sui problemi che si frappongono a tale evoluzione e che implicano necessariamente un più forte sostegno soprattutto alle piccole imprese, che hanno pagato il prezzo più alto alla crisi che abbiamo attraversato.
“E’ necessario – a giudizio di Dario Domenichini, neopresidente regionale di Confesercenti – dopo la forte crisi che ha modificato profondamente la struttura dell’offerta distributiva e delle imprese sul territorio, agire concretamente con politiche incisive e una rinnovata capacità di cogliere le esigenze delle imprese, soprattutto di quelle piccole e medie.
In particolare – continua Domenichini – oltre a chiedere al Governo centrale misure per favorire la crescita, abbassare la pressione fiscale e combattere con più forza ogni tipo di illegalità, chiediamo alla Regione, di modificare il P.d.L. sull’urbanistica per garantire un maggiore equilibrio fra le tipologie distributive ed evitare lo sviluppo incontrollato delle grandi strutture di vendita, di aumentare gli incentivi all’innovazione per le piccole imprese anche semplificandone l’utilizzo, di migliorare l’accessibilità e i trasporti verso le città e le destinazioni turistiche, di non abbassare la guardia per quanto riguarda gli interventi su credito e formazione professionale e di continuare a insistere, per quanto di competenza, sul tema della lotta all’abusivismo e della concorrenza sleale nel commercio e nel turismo che sta sempre più dilagando”.
“I miei due mandati al vertice di Confesercenti E.R. – ha sostenuto Roberto Manzoni, presidente regionale uscente – hanno coinciso con la lunga crisi economica che ha lasciato il segno anche nella nostra Regione e nella tenuta delle p.m.i.; proprio per questo come sistema associativo ci siamo prodigati con il massimo impegno per sostenere le imprese nella difficile congiuntura di mercato. Lascio il mio incarico con un’associazione in salute e pronta ad affrontare le nuove sfide, con la speranza che la politica guardi con più attenzione al valore della rete commerciale tradizionale delle nostre città”.
“Confesercenti E.R. è consapevole – conclude il direttore regionale, Stefano Bollettinari – che insieme alla richiesta di condizioni favorevoli per la crescita, le p.m.i. devono saper guardare avanti, accettare le sfide dell’innovazione tecnologica e organizzativa, ma nel contempo vanno sostenute con politiche di assistenza tecnica, formazione e incentivi a misura di piccola impresa; l’ultimo bando della Regione con fondi europei ha rappresentato un segnale positivo ma occorre proseguire in questa direzione”.
Dario Domenichini è nato a Reggio Emilia l’11 ottobre 1959; coniugato con un figlio, si è diplomato all’Istituto Tecnico Industriale di Reggio Emilia.
Ha lavorato come agente di commercio in vari settori, tra cui l’abbigliamento, fino al 1988.
Dal 1988 ha avviato un’attività di commercio ambulante e successivamente un negozio di abbigliamento.
E’ entrato come associato Confesercenti dal 1985, ha iniziato a svolgere attività sindacale nell’ANVA diventandone prima presidente provinciale poi regionale.
Nel 2013 è stato eletto presidente provinciale della Confesercenti di Reggio Emilia ed è entrato a far parte della Giunta regionale e della Presidenza nazionale dell’associazione, cariche che ricopre tutt’ora.
Tra i numerosi incarichi professionali, ricordiamo: presidente CAT Confesercenti RE, presidente COM.RE dal 2009, CdA Fineco Leasing dal 2011, presidente Assicura Spa dal 2007 e membro di Consiglio Camerale CCIAA Reggio Emilia dal 2014.
E’ da sempre vicino alle tematiche del commercio dei centri storici, ed è un grande appassionato di sport.