Confesercenti Torino: solidarietà ai commercianti di via Stradella, modalità di intervento inaccettabili.

Airbnb, allarme di Confesercenti: “In Piemonte è boom"

Varare subito un protocollo di regole per mitigare l’impatto dei lavori. Banchieri: commercio in crisi specialmente in periferia, non è il caso di aggravare la situazione

“In merito alla vicenda del cantiere di via Stradella, Giancarlo Banchieri, presidente della Confesercenti, dichiara: “Siamo completamente solidali con i commercianti. Non è così che si affrontano problematiche del genere. Qui non si tratta di riparare un tombino, ma di lavori che rischiano di mettere in ginocchio decine di aziende, tanto più nell’imminenza della chiusura del ponte di corso Grosseto. Eppure non si ritenuto di avvertire per tempo i commercianti, né – più in generale – di aprire per tempo un confronto con loro, cercando di individuare le soluzioni più idonee a mitigare l’impatto del cantiere”.

“Ovviamente i lavori vanno fatti, ma non ‘a prescindere’ dalle esigenze delle imprese e dei residenti. In una situazione di crisi generale del commercio sono proprio le zone periferiche a soffrire di più. Non ci pare proprio il caso di aggravare questa situazione. Lo diciamo in questa occasione, ma ciò vale per il futuro in tutte le situazioni analoghe che dovessero verificarsi: mai più interventi improvvisi e calati dall’alto senza il coinvolgimento dei soggetti – imprese e cittadini – che vivono e operano sul territorio. In questo senso, chiederemo un incontro con l’amministrazione comunale alla quale proporremo di varare un protocollo di ‘buone pratiche’ che dovrà essere utilizzato in tutti i casi come questo e al quale chiunque svolga lavori di un certa rilevanza debba attenersi”.

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