Queste in sintesi le parole usate dai gestori a marchio Esso (oggi Petrolifera Adriatica) durante l’affollata Assemblea dei gestori a marchio Esso di giovedì 27 luglio svoltasi in sede Faib – Confesercenti e che ha visto la partecipazione dei colleghi provenienti dalle varie Provincie della Toscana con il Presidente Regionale Andrea Stefanelli e il Presidente Nazionale Martino Landi.
“Ostinarsi, da parte di Petrolifera Adriatica, a negare ai propri gestori (dal giorno successivo all’acquisizione della rete Toscana) quanto già stabilito con Accordi economici con la precedente proprietà (Esso Italia Srl) tagliando di quasi il 50% il margine ai gestori sta determinando – ha detto il Presidente Regionale Stefanelli – una grave perdita economica difficilmente colmabile con le altre attività collaterali, la dove esistono. E’ intollerabile l’atteggiamento di questi signori che inopinatamente e con arroganza hanno recapitato – e incassato – note debito ai gestori che invece avanzano crediti dalla proprietà. Abbiamo già dato mandato ai legali per recuperare quanto dovuto nel rispetto dell’Accordo del 16 luglio 2014, tutt’ora in vigore, tant’è che la Esso continua ad applicarlo.”
“Il perdurare di questo atteggiamento, grave ed aggressivo da parte di Petrolifera non può che radicalizzare ulteriormente lo scontro – ha sottolineato Martino Landi, Presidente Nazionale Faib – spingendo la Categoria, che non è per nulla nè intimidita nè disposta a fare passi indietro, a nuove proteste e scioperi sino alle azioni giudiziarie che peraltro abbiamo già iniziato in forma collettiva. Sosterremo tutti i gestori che vorranno procedere giudiziariamente contro chi calpesta le regole e viola le norme. Siamo solo all’inizio. E il livello politico comincia a mobilitarsi intorno a noi.”
Già oggi, con i margini determinati da Accordi sindacali le gestioni hanno serie difficoltà a portare i bilanci in pareggio, figuriamoci accettare diminuzioni ulteriori, imposte unilateralmente. Si sottoscriverebbe una condanna al fallimento dell’impresa, e questo non è ipotizzabile e tantomeno accettabile dai gestori.
Questo il tono che giovedì è emerso nei tanti interventi di colleghi amareggiati dal comportamento di Petrolifera Adriatica, a cui pure in prima battuta fu rivolto un saluto di benvenuto. Oggi il sentimento dei gestori a marchio è di ben altro tenore.
Chi predica vento si aspetti la tempesta, dice un vecchio detto. Petrolifera ad oggi lo sta predicando, e senza risparmiarsi.
Anche in periodi “particolari” come nel mese di agosto, i gestori di Petrolifera Adriatica confermano la loro determinazione ad andare fino in fondo in attesa della Sentenza del 27 settembre da parte della Magistratura a cui le OOSS hanno fatto ricorso.
All’unanimità è stata proclamata una giornata di sciopero per martedì 08 agosto e a seguire altre giornate nel mese di settembre sono in corso di programmazione.
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