Formula una proposta di proclamazione dello stato di agitazione sulla fatturazione elettronica
Nei giorni scorsi si è svolta presso la Confesercenti provinciale di Bologna la Presidenza reg.le della Faib Emilia Romagna che ha affrontato tutte le questioni che attualmente ci vedono impegnati su più fronti.
La riunione è stata aperta dal Presidente reg.le, Pietro Calersi che ha voluto sottolineare l’importanza della prossima assemblea elettiva a tutti i livelli della Faib.
L’auspicio è di vedere, a partire dai provinciali e passando per il regionale arrivando al nazionale, un rinnovamento dei quadri dirigenti.
Calersi si presenterà dimissionario e la discussione ha esaminato le possibili candidature a presidente regionale, individuando il collega Ercole Gori, Presidente prov.le di Rimini e gestore Eni la figura dotata delle conoscenze e del carisma necessarie per interpretare un ruolo impegnativo.
Sulle Assemblee elettive si è deciso che, partendo a ritroso dal 23 ottobre p.v., data di svolgimento a Roma di quella nazionale, nella prima quindicina di ottobre dare vita a quella regionale a Rimini e per quelle provinciali di effettuarle quindi entro il mese di settembre, partendo anche dal mese in corso.
L’obbligo della fatturazione elettronica del 1° luglio prossimo è stato l’argomento più dibattuto e sul quale si è deciso che, stante il quadro di incertezze che ancora persistono intorno alla questione, le preoccupazioni pervenute dai gestori, pur condividendo appieno la posizione della Faib nazionale, per Faib Emilia Romagna sarebbe opportuno darsi un tempo per le soluzioni da parte ministeriale altrimenti proclamare da metà maggio lo stato di agitazione della categoria.
La discussione è proseguita con l’analisi della situazione in merito alla recente acquisizione da parte di Euro Garages della rete distributiva a marchio Esso della nostra regione, constatando come da parte di quest’ultima non ci sono stati più interventi sulla rete distributiva, tanto meno one to one, dalla fine di ottobre dell’anno passato quando convocò i gestori a Bologna e a Parma per illustrare le proprie strategie.
Resta comunque prioritario il monitoraggio della situazione per prevenire eventuali salti in avanti e per questo non mancherà l’impegno delle Faib provinciali.
Nella carrellata sui tavoli negoziali aperti con le compagnie petrolifere particolare attenzione è stata dedicata alla recente acquisizione da parte del Gruppo api-ip della rete a marchio Total Erg.
Preso atto da un lato dell’esito dell’incontro interlocutorio avvenuto a livello nazionale della Faib e le altre organizzazioni sindacali e dall’altro quanto denunciato dai colleghi della Faib Toscana, si è deciso che in contemporanea con gli sviluppi della questione legata alla fatturazione elettronica, convocheremo almeno un paio di incontri a livello regionale con i gestori di queste compagnie.