Su questo punto le nostre organizzazioni sindacali non hanno sottoscritto alcun accordo con Eni
«Non sottoscrivete alcun target di spesa: non se ne è mai parlato nella trattativa con Eni e, una volta controfirmati, entrerebbero automaticamente a far parte del contratto in essere tra la compagnia e il singolo gestore». In una nota congiunta, i presidenti liguri di Faib Confesercenti e Figisc Confcommercio, Aldo Datteri e Walter Vicentini, mettono in guardia i benzinai Eni alla luce delle segnalazioni ricevute da diversi gestori, che si sono visti recapitare una raccomandata in cui la compagnia del cane a sei zampe chiede la sottoscrizione di specifici target di spesa per i prodotti di lavaggio, i lubrificanti e le merci di Eni Café.
«Su questo punto le nostre organizzazioni sindacali non hanno sottoscritto alcun accordo con Eni – puntualizzano Datteri e Vicentini. Suggeriamo quindi ai gestori di controfirmare le raccomandate ricevute soltanto per presa visione e non per ricevuta, e tantomeno per accettazione. In questi ultimi due casi, infatti, gli accordi sottoscritti entrerebbero automaticamente nel contratto in essere tra l’Eni e il singolo gestore».
«Tale argomento – concludono i rappresentanti Faib e Figisc – sarà oggetto di discussione in occasione del nostro prossimo incontro con i vertici aziendali, che avrà luogo in questo stesso mese di giugno e del quale vi daremo resoconto puntuale».