La Confesercenti interroga le imprese di Ponte alle Forche e Porcellino

Sondaggio su sicurezza, servizi, viabilità e raccolta di rifiuti

Focus sulle esigenze di chi lavora nella zona di Ponte alle Forche. Confesercenti Arezzo assieme alle consorelle del Valdarno aretino e del Valdarno fiorentino ha interrogato i commercianti per analizzare le priorità di intervento da parte dell’amministrazione comunale per poi fare da ponte con il primo cittadino di San Giovanni Valdarno Maurizio Viligiardi ed il sindaco di Incisa Figline Giulia Mugnai.

Sono stati il direttore di Confesercenti Arezzo Mario Checcaglini, il responsabile categorie sindacali Arezzo Lucio Gori, il presidente del coordinamento del Valdarno Fiorentino, Rachele Turrini e il responsabile di Confesercenti Valdarno Fiorentino Letizia Tempesti a presentare ai sindaci gli esiti del dettagliato sondaggio al quale ha risposto il 95% degli interessati. La voce di 35 imprese indica come urgenti la sicurezza e il controllo del territorio. Un’esigenza che supera la richiesta di interventi di manutenzione e di viabilità, di illuminazione e di un miglior servizio nella raccolta dei rifiuti.

“Sono decisamente cambiati – commenta il direttore di Confesercenti Mario Checcaglini – le esigenze dei commercianti. Sicuramente dieci anni fa le priorità sarebbero state altre con richieste di interventi di manutenzione di giardini, di strade per un migliore assetto urbano. Oggi, a causa di una mutata situazione sociale, è la sicurezza in cima alla lista delle necessità. I commercianti chiedono maggiori, ed urgenti, interventi sul tema sicurezza che sta a cuore più di altri”.

I dati elaborati dagli uffici di Confesercenti sono stati illustrati ai sindaci di San Giovanni Valdarno e di Incisa-Figline. “Il 95% delle imprese – continua Checcaglini – ha compilato il questionario a testimonianza di quanto sia per loro importante far ascoltare la voce al’amministrazione comunale. Abbiamo promosso  il sondaggio proprio su suggerimento di alcune nostre aziende della zona, con lo scopo di acquisire in maniera formale e dettagliata direttamente dagli operatori, quali fossero i problemi maggiormente avvertiti e verificare eventuali  idee e proposte, per poi successivamente presentarle in maniera organica e dettagliata all’amministrazione comunale, perché le possa adottare”.

“In sintesi – analizza il direttore Mario Checcaglini – le imprese chiedono di aumentare le misure per la sicurezza, ma anche interventi per migliorare viabilità e rendere più funzionale la raccolta rifiuti. In pratica chiedono  una diffusione capillare e strategica di un impianto di videosorveglianza ma anche maggiori pattugliamenti e illuminazione. In poche parole: telecamere, presenza forze dell’ordine e lampioni al led. I sindaci Viligiardi e Mugnai hanno comunicato alla delegazione che su questo aspetto stanno già operando con l’installazione di telecamere all’ingresso delle città in modo da monitorare gli ingressi. Il sindaco Viligiardi ha inoltre informato che è stato già firmato un protocollo tra le istituzioni per il coordinamento degli interventi e della sorveglianza da parte delle forze dell’ordine. Nelle prossime settimane sarà noto, nel dettaglio, il contenuto.”

Ed ecco i numeri del sondaggio: Per il 69% delle imprese sono urgenti azioni mirate ad alzare l’asticella della sicurezza e il controllo del territorio. Il restante 29% ha indicato come importante la sicurezza e solo il 2% non la ritiene una priorità. È quindi il 98%, praticamente la totalità delle imprese a richiedere interventi urgenti in tema di sicurezza. Uguale, il risultato per il tema dell’illuminazione, strettamente collegato alla sicurezza del quartiere. Alla voce raccolta dei rifiuti invece il 60% ritiene importante intervenire un miglioramento del servizio, urgente (35%), non una priorità (5%).

Viabilità, sosta e manutenzione per il 55% degli intervistati è importante intervenire per la miglior vivibilità della zona del Ponte alle Forche e del Porcellino, per il 30% è urgente e non una priorità per il 15%.

Il 48% dei commercianti ha poi barrato la casella per chiedere urgentemente le misure a sostegno delle imprese; il 40% ritiene tali azioni importanti da effettuare e solo il 2% non le individua come una priorità.

“Migliorare il servizio di raccolta differenziata  – aggiunge Checcaglini – significa invece adottare misure come  quelle di una maggiore diffusione di contenitori plastica e cartone; c’è chi chiede anche foto trappole per evitare  il malcostume di un abbandono  dei rifiuti  indiscriminato e stanare i furbetti dei rifiuti la cui inciviltà pesa sulle bollette di tutti”.

“Sul tema della viabilità, della sosta e manutenzioni – conclude il direttore di Confesercenti – le richieste sono finalizzate a ridurre la velocità e garantire maggiore sicurezza per i pedoni, attraverso  l’installazione  di autovelox e dossi deceleranti, ripristinando anche strisce pedonali; non poche  le richieste di una maggiore manutenzione  delle aree di verde pubblico e la realizzazione di un’area attrezzata per gli animali a quattro zampe. Infine tra le idee e i suggerimenti spicca anche quello della pulizia dei fossi per evitare allagamenti che possono creare danni alle aziende”.

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