Secondo la direttiva Direttiva 2008/9/CE il termine è perentorio e non prorogabile al successivo giorno lavorativo
Il 30 settembre 2018 è l’ultimo giorno per la presentazione delle istanze di rimborso Iva. Lo rende noto l’Agenzia delle Entrate che spiega come possano presentare la richiesta:
• i soggetti stabiliti in Italia che hanno assolto l’Iva in uno Stato membro dell’Unione Europea in relazione a beni e servizi ivi acquistati e importati nello stesso Stato UE
• i soggetti stabiliti in un altro Stato membro UE o in Stati non appartenenti all’Unione Europea con cui esistono accordi di reciprocità, che hanno assolto l’Iva in Italia in relazione a beni e servizi
ivi acquistati e importati.
Nello specifico si tratta di:
- istanza per il rimborso dell’Iva assolta nello Stato italiano in relazione a beni e servizi ivi acquistati e importati da parte dei soggetti stabiliti in altri Stati membri della Comunità (presentazione dell’istanza in via telematica allo Stato membro ove sono stabiliti);
- presentazione istanza per il rimborso dell’Iva assolta in un altro Stato membro in relazione a beni e servizi ivi acquistati o importati (con modalità telematica);
- presentazione istanza per il rimborso dell’Iva assolta nello Stato italiano in relazione a beni e servizi ivi acquistati e importati (presentazione modello Iva 79 al Centro Operativo di Pescara).
Il termine del 30 settembre, previsto dalla Direttiva 2008/9/CE, è perentorio e non prorogabile al successivo giorno lavorativo.