In aula al Senato il Ministro ha spiegato: “stiamo valutando misure per trovare spazi finanziari”
“Tutte le misure previste nella manovra devono concorrere a creare un contesto favorevole alla crescita determinando le necessarie condizioni di stabilità e inclusione sociale”.
Lo ha detto il ministro dell’Economia, Giovanni Tria, riferendo nell’Aula del Senato.
“La manovra messa in campo dal governo è moderatamente espansiva – ha aggiunto. Dopo la crisi del 2008 siamo ancora lontani da Pil e dalla disoccupazione di 10 anni fa: è aumentata in modo insopportabile l’area di povertà e disagio sociale e non è stato raggiunto l’obiettivo di riduzione del debito né il pareggio bilancio, non abbiamo avuto la stabilizzazione economica, sociale e della finanza pubblica”.
“E’ in corso un intenso dialogo con l’Ue – ha concluso. Un dialogo improntato ad individuare una possibile posizione condivisa, nel rispetto delle priorità individuate dal Governo. In questo dialogo operiamo per trovare miglioramenti condivisi, miglioramenti che il Parlamento può apportare nella sua sovranità. Stiamo attentamente valutando, man mano che va avanti il disegno delle misure fondamentali, i loro costi effettivi, se si possano cioè trovare gli spazi finanziari per migliorare l’equilibrio tra la crescita e il consolidamento dei conti pubblici. In questa direzione il dialogo con l’Ue può trovare spazi nuovi”.