Protestiamo, dice il presidente di Federnoleggio Torino Ivan Gallino, contro l’impossibilità di accettare eventuali corse dopo un servizio
Presidio degli Ncc (Noleggiatori con conducente) oggi dalle 10 alle 14 davanti alla Prefettura in piazza Castello contro la norma che prevede l’obbligo del rientro.
“La manifestazione – spiega Ivan Gallino, presidente di Federnoleggio Torino, l’associazione di categoria della Confesercenti – si svolge a Torino come nelle altre principali città italiane. Protestiamo contro la norma che prevede l’obbligo di rientro in rimessa alla fine di ogni trasporto e quindi l’impossibilità da parte nostra di accettare eventuali corse dopo un servizio, come succede invece normalmente per i taxi. Ovviamente, ciò limiterebbe le nostre occasioni di lavoro e appesantirebbe il costo delle imprese, in molti casi mettendone in forse la stessa sostenibilità economica. Davvero non si comprende la razionalità di un obbligo che costringe a viaggiare vuote migliaia di vetture per chilometri e chilometri, con dispendio inutile di tempo e carburante. Chiediamo perciò al governo di fare nulla di più di ciò che i passati governi hanno fatto finora: riconfermare nella legge di bilancio l’esclusione della nostra categoria dall’obbligo di rientro”.
A livello nazionale sono circa 80mila le imprese Ncc che danno lavoro e sostentamento a 200mila persone. A Torino e provincia le imprese di Ncc sono circa 1.500.