Migliaia di imprese di noleggio con conducente a rischio chiusura, la mobilitazione continua
“L’incontro con il Viceministro delle Infrastrutture Edoardo Rixi è stato una farsa: mentre si discuteva su una proposta di emendamento, i relatori di maggioranza della legge di bilancio al Senato hanno presentato, in Commissione Bilancio del Senato, proprio quello stesso emendamento”.
Così commenta il presidente di Federnoleggio Confesercenti Luigi Pacilli, annunciando la prosecuzione dello stato di mobilitazione dell’associazione che, insieme alle altre sigle di imprese di autonoleggio con conducenti, è scesa anche oggi in piazza a Roma e in altre città per rivendicare i propri diritti e chiedere la sospensione dell’entrata in vigore del 29 1-quater e la modifica della legge di settore.
“Abbiamo sottolineato al Viceministro Rixi le necessità di migliaia di aziende, chiedendo norme ragionevoli per poter continuare a lavorare ed essere in grado di rispettare gli impegni contrattuali di fornitura di servizio di trasporto personalizzato e con i dipendenti. Ritornare in rimessa alla fine di ogni servizio ci sembra una noma antidiluviana, limitare l’operatività di un’impresa al solo ambito comunale o provinciale crediamo sia addirittura incostituzionale. Anche oggi scendiamo in piazza per trovare una soluzione insieme al Governo, auspicando che vada a buon fine l’incontro chiesto, a Milano, con il ministro Salvini”.